Al Club Vela l'avvio dell'attività dell'Agesci Gela 4
Un monito alle famiglie per educare alla gestione dei conflitti ed alla cultura della pace
Oltre 150 scout e le loro famiglie hanno colorato con il blu delle loro camicie, gli spazi del Club Vela presso il lungomare di Gela; l’Agesci Gela 4, una delle più grandi associazioni di volontariato della città di Gela, ha dato il via ufficiale alle attività dell’anno associativo 2025/2026.
Hanno fatto loro le parole del Papa Leone gli educatori Agesci Gela 4, il quale ha indicato che «Ogni comunità diventi una “casa della pace”, dove si impara a disinnescare l’ostilità attraverso il dialogo, dove si pratica la giustizia e si custodisce il perdono». Da qui la richiesta molto concreta a «ogni diocesi» perché promuova «percorsi di educazione alla non violenza, iniziative di mediazione nei conflitti locali, progetti di accoglienza che trasformino la paura dell’altro in opportunità di incontro»
In questo contesto, la comunità Capi dell’Agesci Gela 4, nella giornata di Domenica 26 ottobre ha chiamato a raccolta lupetti, scout e rover per vivere un momento di condivisione e altamente pedagogico, nel quale, attraverso il gioco si sono veicolati concetti chiavi come dialogo, risoluzione dei conflitti, cooperazione perdono, impegno e solidarietà. In questo contesto, il Parroco Padre Michele Mattina ha celebrato la Messa richiamando alla dimensione comunitaria come elemento per educare generazioni di uomini e donne, cristianamente orientati al rispetto del creato e della vita umana.
La comunità capi dell’Agesci Gela 4, lancia un monito alle famiglie affinché accompagnino i loro figli, insieme a capi dell’associazione, con il loro specifico ruolo, nel percorsi di crescita orientati sempre al dialogo, al rispetto degli altri. Il metodo della comunità educante vissuto nella giornata di oggi è un tempo prezioso in cui sorgono proposte di attività personali e comunitarie, in cui si prende posizione sulle questioni, in cui ci si fa idee e ci si crea una coscienza. Questo dialogo continuo che i capi scout attivano con i ragazzi e per i ragazzi, attiva le le basi per delle scelte personali, in cui la coscienza prende forma prima nell’individuo, poi nella collettività.
La giornata di apertura vede ogni anno la celebrazione dei passaggi: riti che celebrano il superamento di un percorso di crescita. Un una società che spesso omologa tutti attraverso contenuti commerciali, il rito scout del passaggio resta uno dei momenti unici e preziosi nella vita di un ragazzo in cui testimonia di fronte a tutti il proprio impegno. L’incontro di oggi segna una nuova collaborazione tra il Club Vela e l’Agesci Gela 4 per la promozione di iniziative educative; in questo modo la struttura guidata da Bruno Oliveri si conferma uno spazio importante per la crescita del tessuto sociale della città di Gela. Il Parroco ed i Capi Gruppo hanno presentato l’organigramma per l’anno associativo 2025/2025. E' stato ricordato nel terzo anno della sua scomparsa, il capo scout Salvatore Buccheri, con un premio alla sua memoria verso giovani che si sono contraddistinti per il bene comune.
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