Albero di Natale fatto all'uncinetto simbolo di inclusione
FederCasalinghe e parrocchia San Giacomo insieme per un progetto di arte, fede e solidarietà


Lana, uncinetto e una grande volontà di costruire insieme qualcosa di bello e significativo. È il.progetto natalizio promosso dalla Federcasalinghe, in collaborazione con il gruppo Emmanuel della parrocchia San Giacomo Maggiore e il parroco Don Luigi Petralia. Un'iniziativa dal forte impatto sociale, che mira dritto al cuore della comunità, mettendo l'inclusione al centro della festa.
L'obiettivo è la realizzazione di un grande albero di Natale interamente fatto all'uncinetto, che troverà la sua collocazione finale in piazza San Giacomo. La sua particolarità non risiede solo nella tecnica, ma soprattutto nel processo creativo: l'albero sarà infatti tessuto insieme ai ragazzi del gruppo Emmanuel, protagonisti di un percorso che intreccia manualità, affetto e partecipazione attiva alla vita della comunità.
«Vogliamo che questo albero parli di loro, della loro gioia, della loro unicità», spiegano le volontarie coinvolte nel progetto. «Ogni punto all'uncinetto che realizzeremo insieme sarà un gesto d’amore, ogni colore un messaggio di speranza per tutta la città».
Per rendere possibile questa "magia della lana", la parrocchia lancia un appello alla solidarietà. Chiunque, nel quartiere e non solo, abbia la possibilità di donare gomitoli di lana o desideri offrire la propria collaborazione, è invitato a contattare gli uffici parrocchiali. L'appuntamento è dalle 16:30 alle 19:00. Ogni contributo, indipendentemente dalle dimensioni, sarà un tassello prezioso di questa catena di solidarietà.
In un tempo che sembra correre incessantemente, il progetto invita tutti a rallentare, a tessere nuove relazioni e a rafforzare il senso di comunità. A Gela, sotto le future luci di Natale, l’albero dell’inclusione si prepara a diventare il simbolo visibile di un amore senza confini