Alessandro Lo Piano Ambasciatore a Roma per il Comitato ‘Salviamo il Pontile’ – intervista

Il Comitato per la salvezza di un cimelio storico, fa sul serio. E si struttura per avere un ponte fra Gela e Roma.Il Dott. Alessandro Lo Piano è stato nominato, a titolo gratuito, Ambasciatore per la...

A cura di Liliana Blanco Redazione
24 marzo 2025 15:40
Alessandro Lo Piano Ambasciatore a Roma per il Comitato ‘Salviamo il Pontile’ – intervista -
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Il Comitato per la salvezza di un cimelio storico, fa sul serio. E si struttura per avere un ponte fra Gela e Roma.

Il Dott. Alessandro Lo Piano è stato nominato, a titolo gratuito, Ambasciatore per la città di Roma di Interporto Gela, della Mediterranean Cup's e del Comitato Salviamo il Pontile Sbarcatoio di Gela.

"Lo Piano assume una responsabilità di valore assoluto, portando con sé la sua esperienza e il suo impegno instancabile verso il bene comune - si legge in una nota di Interporto Gela Aps -.

In questo momento di grande importanza, esprimiamo le nostre più sincere congratulazioni eauguriamo al Dott. Lo Piano un percorso ricco di successi, gratificazioni e traguardi che sappiano valorizzare al meglio la sua dedizione e il suo alto spirito di servizio.

Il suo ruolo sarà, senza dubbio, un faro di ispirazione per tutti noi, e siamo certi che la sua opera contribuirà in modo significativo a realizzare grandi progetti di valore per il futuro della nostra comunità".

Il Alessandro Lo Piano è originariodi Gela ma vive ed opera a Roma da diversi anni; è Fondatore e CEO di E23.

"L'operazione che mi è stata affidata - spiega Lo Piano - è molto ambiziosa. Si tratta di una vision che mira a ribaltare una situazione difficile per conservare un reperto storico di importanza internazionale, ed io mi sento pronto a farmi carico di una missione di tale portata. Il Pontile va trasformato; come è stato realizzato in Puglia, utilizzando i trabucchi del Gargano ed a questo dobbiamo ispirarci. Inoltre a breve si avrà notizia dei Fondi per il turismo: si parla di somme che potrebbero a montare anche a tre milioni di euro, con l'80 % a fondo perduto".

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