All'Ars un Ddl sul diritto dei ricoverati anche per Covid di ricevere visite dei cari

Al grande dolore per la perdita di un congiunto si aggiunge quella di non aver potuto dargli conforto, di non accompagnarlo con amore alla fine della vita e di avergli dato l'ultimo saluto : da quando...

A cura di Redazione Redazione
24 gennaio 2022 06:34
All'Ars un Ddl sul diritto dei ricoverati anche per Covid di ricevere visite dei cari -
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Al grande dolore per la perdita di un congiunto si aggiunge quella di non aver potuto dargli conforto, di non accompagnarlo con amore alla fine della vita e di avergli dato l'ultimo saluto : da quando c'è la pandemia gli ospedali sono luoghi di contagio come tutti gli altri, perciò niente visite dei parenti. Ancor di più se sono malati di  Covid. Il paziente quindi viene privato, a causa della pandemia, del diritto a poter ricevere visite e conforto dai suoi cari. Chi, guarito, ha lasciato l'ospedale ha poi risentito del trauma psicologico causato dalla solitudine nel letto d'ospedale. Smartphone e tablet non possono sostituire la carica d'amore che trasmette la visita in presenza.

Mentre a Gela i pazienti del reparto di Terapia intensiva sono stati trasferiti a Caltanissetta perché il personale si è ammalato di Covid (sono lontani quindi anche geograficamente dai propri cari), all'Ars è stato presentato un Ddl che affronta proprio il caso delle visite dei parenti ai ricoverati in ospedale, anche quelli di Covid.

Lo ha presentato il deputato Danilo Lo Giudice allegandovi un protocollo di sicurezza redatto con personale medico. L'obiettivo è ridare ai malati il diritto a ricevere l'affetto dei propri cari che spesso è più efficace di un farmaco e ai congiunti dei pazienti gravi di non dover aggiungere dolore al dolore se il loro caro se n'è andato in solitudine. 

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