Andrea D’Aleo, il fisioterapista Campione d’Italia con la Meta Catania 

Nella Meta Catania che ha da poco conquistato il titolo di Campione d’Italia, nel torneo di Serie A di futsal, c’è anche una bella storia tutta gelese. Fisioterapista della squadra etnea è infatti il...

14 luglio 2024 13:47
Andrea D’Aleo, il fisioterapista Campione d’Italia con la Meta Catania  -
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Nella Meta Catania che ha da poco conquistato il titolo di Campione d’Italia, nel torneo di Serie A di futsal, c’è anche una bella storia tutta gelese. Fisioterapista della squadra etnea è infatti il giovane professionista gelese Andrea D’Aleo. Classe 2000, appena 24enne, dopo il diploma al Liceo classico “Eschilo” ha condotto gli studi universitari a Messina, conseguendo la laurea triennale.

Nel bel mezzo del percorso di laurea specialistica, l’opportunità di mettersi in gioco anche seguendo la squadra che si è poi laureata Campione d’Italia al termine di una cavalcata trionfale. «I ragazzi sono riusciti a superare tantissimi ostacoli e difficoltà - racconta Andrea D’Aleo -, ma non si sono mai disuniti e la vittoria del campionato ne è stata la testimonianza. Sono stato parte integrante di uno staff tecnico-sanitario di alto livello avendo voce in capitolo riguardo valutazione e trattamento immediato di infortuni o piccoli problemi, occorsi durante gli allenamenti, e pianificazione e monitoraggio di programmi di prevenzione degli infortuni».

Sia nelle partite svolte al PalaCatania sia nelle partite in trasferta, il giovane fisioterapista gelese ha assistito i giocatori in campo e nella gestione del recupero post-gara.

«Un’esperienza che mi ha permesso di acquisire una solida conoscenza delle dinamiche della fisioterapia - aggiunge D’Aleo - rapportata alla gestione dell’atleta d’élite. Ho imparato l'importanza di una valutazione rapida e accurata, nonché della comunicazione efficace con allenatori e altri professionisti del settore. Congiungere la mia passione per lo sport con la mia professione di fisioterapista è stato estremamente appagante. Ho sempre avuto una grande passione per lo sport: poter lavorare quotidianamente in questi contesto - conclude - mi ha permesso di vivere questa passione in un modo nuovo e gratificante». 

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