La protesta silenziosa del capogruppo Pd

Orlando: "c'è chi non rispetta gli impegni presi e chi non li fa rispettare. Il sindaco guarda verso destra"

A cura di Redazione Redazione
18 dicembre 2025 08:15
La protesta silenziosa del capogruppo Pd  -
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L'assenza del capogruppo del Pd Gaetano Orlando alle riunioni di partito e alle sedute consiliari non è passata inosservata. Il motivo è noto perché Orlando non fa mistero della questione politica che pone: chiede che il sindaco rispetti gli impegni presi con il Pd durante e dopo la campagna elettorale e che il partito si impegni affinché ciò avvenga. Il capogruppo rappresenta la storia del Pd, il suo seguito è lo zoccolo duro del partito che è il maggiore tra gli alleati del sindaco. La ventilata decisione del sindaco di  procrastinare la verifica politica  più volte annunciata per il periodo post approvazione del bilancio  perché nessuno delle segreterie politiche la chiede, nemmeno il Pd, viene contrastata dal capogruppo Dem.

"Non posso essere un problema per il sindaco e neanche Di Stefano può dire che I Ds devono guardare al proprio interno- dice il dott.Orlando- qua le cose sono chiare.Di Stefano ha preso degli impegni con il Pd che deve rispettare.E io questo chiedo. E non per me, ma perché il Pd venga rispettato, altrimenti i nostri elettori non capirebbero. Io credo che il primo cittadino non ha interessi a rispettare il patto con i Dem perché tiene l'occhio verso la destra per stare con un piede qua e uno là e mentre il suo maggiore alleato non ha visibilità, è sottodimensionato nella Giunta,altri governano pur non avendo avuto voti o pur essendo di schieramenti politici opposti. Questa situazione non è accettabile e non piace a chi ha sempre militato e votato Pd.Non sono io il problema, lo è chi non rispetta i patti e chi non li fa rispettare".

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