Seguici su:

Attualità

Appello del presidente dell’Antiracket: “non pagate il pizzo”

Pubblicato

il

L’Associazione Antiracket di Gela,visti i fatti che stanno accadendo nella nostra città,invita la cittadinanza,i commercianti e gli imprenditori a rifiutarsi di pagare il pizzo. Purtroppo in pochi mesi,sono già avvenuti tre incendi a tre attività commerciali,diverse rapine,ed adesso assistiamo ad un atto punitivo,nei confronti di valorosi commercianti, che si sono opposti di pagare il pizzo

“Quindi a questo punto,oso pensare – dice Salvino Legname- che a Gela,è ricominciata alla grande,l’attività di richiesta del pizzo,che gentaglia senza cervello vorrebbe ripristinare,malgrado i tanti anni di carcere,ai quali sono stati sottoposti. Inoltre,data la grande esperienza dell’associazione Antiracket,accumulata in questi lunghi anni,nel combattere questi crimini,mi viene spontaneo pensare, che alcuni commercianti ed imprenditori,siano già caduti nella trappola,che li obbligherà a pagare per il resto della loro vita l’odioso pizzo. Ma sappiate comunque che se ciò già accade,oppure accadrà, non sarà altro che colpa di chi ha accettato per paura di sottostare all’estorsione,non comprendendo che tale paura,la vivrá per tutta la vita.Vi invito quindi ad esaminare il recente passato,nel quale si sono ottenuti tantissimi successi,che ci hanno insegnato ha combattere questo sporco fenomeno, che grazie a coloro che negli anni abbiamo accompagnato alla denuncia di questi sporchi crimini, come associazione Antiracket di Gela,forze dell’ordine e procure;si ė riusciti a tagliare la testa a queste organizzazioni criminali, che per decenni avevano messo sotto scacco i nostri territori.Quindi voglio dirvi senza mezze parole,che, se questa città ricadrà nel buio e nel terrore,sarà responsabilità di tutti coloro che accetteranno di ritornare ad essere schiavi di questi balordi,che se non cambieranno vita,certamente ritorneranno a marcire per anni,nelle carceri italiane.Quindi se vogliamo dare a questi criminali quello che meritano,dobbiamo assolutamente rimanere uniti e denunciare già al primo tentativo di estorsione questi balordi.Aggiungo,che se qualcuno desidera avere il nostro supporto, come Associazione Antiracket di Gela, può immediatamente chiamarci,per ottenere la nostra totale collaborazione,mettendoci a vostra completa disposizione,soprattutto perché non lasceremo mai da soli,coloro che accetteranno di denunciare,ai quali offriremo in’oltre, il supporto gratuito dei nostri avvocati,che seguiranno tutti gli iter giudiziari necessari”

Attualità

La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!

Pubblicato

il

La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!

Dal 4 maggio 2025 i visitatori potranno usufruire di ingresso a tariffa ridotta ogni prima domenica del mese: 4 € per visitare l’intero complesso, il Castello, il parco e il museo del Costume – Mu.de.co.

L’iniziativa è finalizzata a favorire la conoscenza del patrimonio storico-artistico e monumentale e ad ampliare la platea dei visitatori, allineandosi con una strategia culturale che, a livello nazionale, sta riscuotendo notevole apprezzamento.Durante l’intera giornata saranno pertanto sospese le altre tipologie di biglietto e le altre riduzioni.

Le prenotazioni/transazioni effettuate prima di questa data resteranno immutate alle condizioni previste al momento della conferma della prenotazione stessa.Il Castello di Donnafugata è aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 9 alle 19:00, permanenza all’interno consentita fino alle 19:45.

Continua a leggere

Attualità

Antoci: “Tre morti a Monreale sono l’ultimo segnale di un’escalation che l’Europa non può ignorare”

Pubblicato

il

Bruxelles – L’assurda sparatoria di Monreale, in Sicilia, nella quale sono rimasti uccisi tre giovani, tra cui una ragazza di 17 anni, per mano di un diciannovenne che ha aperto il fuoco, si inserisce in una catena crescente di episodi di violenza armata nelle città europee.

Da Palermo a Bruxelles, il filo conduttore è la disponibilità crescente di armi da fuoco illegali nelle mani di giovani e gruppi criminali.

L’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea chiedendo dati aggiornati sulla circolazione di armi illegali in Europa e nuove risorse per rafforzare le azioni di prevenzione e disarmo civile, con un focus sulle aree urbane più esposte.

“La sparatoria di Monreale è un fatto gravissimo. Ma non è un caso isolato – dichiara Antoci – L’accesso facile alle armi e l’assenza di presidi culturali e sociali sta generando una deriva pericolosa, soprattutto tra i più giovani.”

“Ho chiesto alla Commissione – continua Antoci – se intende sostenere in modo concreto enti locali, scuole e forze dell’ordine con strumenti e risorse dedicati a campagne di disarmo e a programmi di educazione non violenta.”

“Serve rafforzare la cooperazione e lanciare una vera politica culturale per contrastare la subcultura della violenza armata. Non possiamo accettare – conclude Antoci – che le nostre città diventino zone franche dove le pistole parlano al posto del dialogo“.

Continua a leggere

Attualità

“Futurismo, psiche, infinito”: l’arte giovane celebra i 150 anni della biblioteca comunale

Pubblicato

il

Con la mostra d’arte “Futurismo, psiche, infinito” si è concluso il ciclo di eventi organizzati per celebrare il 150° anniversario della biblioteca comunale. L’iniziativa, promossa dall’Interact Club in collaborazione con la Consulta Provinciale Studentesca e patrocinata dall’amministrazione comunale, ha trasformato gli spazi della biblioteca in un vivace laboratorio creativo aperto ai giovani artisti. 

Protagonisti dell’esposizione sono stati gli studenti del liceo Vittorini e di giovani artisti locali, che hanno anche curato un’estemporanea d’arte durante l’evento. Particolarmente apprezzata l’opera di Sara Chiarelli, che ha saputo interpretare con grande sensibilità il tema del futurismo.

Ogni partecipante ha offerto una personale lettura dei tre concetti chiave del titolo – futurismo, psiche, infinito – con lavori maturi e originali. Anche i soci dell’Interact Club hanno contribuito attivamente, esponendo due quadri per ciascun tema, scelti per il loro valore simbolico e la forza evocativa.

La mostra si è conclusa con un momento di confronto culturale, in cui i soci dell’Interact club hanno dialogato con il pubblico, approfondendo il significato delle opere presentate. Un appuntamento che ha unito arte, gioventù e memoria, lasciando un segno importante nel percorso di celebrazione della biblioteca e nella vita culturale della città.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità