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Politica

Approvato il sostegno alle imprese agricole siciliane colpite dalla siccità

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Palermo – Oggi in commissione agricoltura del Senato è stato approvato un emendamento che prevede il sostegno alle imprese agricole siciliane colpite dalla siccità.


L’emendamento al decreto legge Agricoltura vede come primo firmatario il Senatore Salvo Pogliese e prevede un sostegno finanziario alle imprese agricole con sede operativa in Sicilia che hanno subito danni a causa della siccità nel luglio 2023 e fino al mese di maggio 2024 e che non hanno usufruito di risarcimenti derivanti da polizze assicurative o da fondi mutualistici.


Il sostegno, che avverrà previa verifica del nesso di causalità tra l’evento siccitoso e i danni riportati, ha il limite di 15 milioni di euro.
Grazie all’ emendamento proposto dall’ on. Giuseppe Catania, viene incrementata di ulteriori 15 milioni di euro per l’anno 2024 la dotazione del Fondo di solidarietà nazionale.


Il sostegno si concretizza, tra l’altro, con lo slittamento fino a 24 mesi delle rate per crediti agrari, mutui e prestiti contratti dalle imprese agricole, nonché con l’esonero fino al 50% dei contributi previdenziali sui titolari di impresa agricola o loro dipendenti.


“L’agricoltura è un settore strategico – dice l’ On. Giuseppe Catania Vicepresidente della Commissione Attività Produttive dell’Assemblea Regionale Siciliana del Gruppo Fratelli d’Italia – e resta centrale nell’agenda del Governo Meloni che con l’approvazione di questo emendamento sostiene concretamente gli agricoltori colpiti da fenomeni naturali.
Ringrazio il senatore Pogliese per la proficua interlocuzione portata avanti”.

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FdI:”avviso ipocrita per una scelta già fatta. Pd e M5s sono complici”

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Sulla nomina del direttore artistico degli eventi del Comune il coordinamento di FdI ha espresso il suo dissenso con questa nota che pubblichiamo

Siamo veramente “sorpresi” dalla scelta operata dall’amministrazione comunale per il conferimento d’incarico di Direttore Artistico.

Il nominativo del professionista scelto, di cui -non avendo elementi che depongono in senso contrario- nondubitiamo in termini di doti e capacità manageriali, circolava infatti nei corridoi di palazzo ben prima della pubblicazione dell’avviso pubblico in questione da noi tempestivamente contestato.Avevamo infatti già denunciato l’ipocrisia di un Avviso che – ricordiamo a noi stessi finalizzato alla gestionedi contributi pubblici – sostanzialmente diceva a chiare lettere che l’amministrazione avrebbe fatto unascelta del tutto discrezionale, con una valutazione dei curricula priva di alcun criterio reso noto econoscibile oltre, ovviamente, quello dell’arbitrio.
Noi, per tempo, abbiamo sollevato la questione e chiesto la revoca dell’avviso che, francamente, ha sempre presentato a nostro avviso profili quantomeno di evidente inopportunità.
Oggi dobbiamo constatare, con rammarico, che questa amministrazione invece di agire secondo il canonedi trasparenza preferisce una gestione “arbitraria e casalinga” delle risorse pubbliche, pensando ai cittadini quali sudditi anziché propri rappresentati.
Il danno, in termini di azione politica, è fatto. Ma noi non demordiamo e promuoveremo un accesso agli atti per verificare a quali criteri valutativi e comparativi sia stata improntata questa scelta peraltro annunciata.
Questo lo dobbiamo alla cittadinanza ed a tutti quei professionisti, di cui Gela è piena, che operano nelmondo dell’arte e dello spettacolo e che sono stati inibiti dal proporsi quali valide alternative da scelte evidentemente fatte a monte.
Certo, è desolante vedere come quelle forze politiche sempre pronte a porre “questioni morali” come il PDed i 5 stelle, che sono al governo della città, non solo si trincerano dietro un silenzio imbarazzante ma sono
complici e conniventi rispetto alla manifesta ipocrisia dell’azione politica che l’amministrazione ha dimostrato in questa vicenda.

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A Niscemi siglato “il Patto del Carciofo” tra Tesauro e Conti 

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A Niscemi l’incontro tra Walter Tesauro, sindaco di Caltanissetta e neo presidente della provincia, ed il sindaco Massimiliano Conti suo diretto sfidante alle elezioni di secondo livello della settimana scorsa. «La politica è una cosa, ma l’amicizia personale è un’altra cosa», ha detto Tesauro riferendosi al suo legame con Conti.

Quindi l’invito alla collaborazione e all’unità a tutti i sindaci del territorio, per far ripartire una complessa macchina amministrativa ferma da oltre un decennio e tornare a programmare. Un invito accolto da Conti e da lui stesso ribattezzato “il Patto del Carciofo”, con riferimento all’importante sagra che si tiene fino a domani.

L’incontro è venuto durante un talk promosso da Special Olympics Team Sicilia sul valore inclusivo dello sport: c’erano anche altri esponenti politici come l’assessore regionale alle autonomie locali Andrea Messina ed il sindaco di Mazzarino Mimmo Faraci.

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Un confronto utile sul regolamento DE.CO.

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La Commissione Agricoltura, Mare e Pesca, presieduta da Alberto Zappietro consigliere di Italia viva ha tenuto un incontro con Francesco Trainito e Antonio Ruvio, rispettivamente Presidente della Confcommercio Ascom e della Casartigiani del Golfo per trattare del regolamento DE.CO cioè di Denominazione comunale.

” Ci siamo confrontati – dice il presidente Zappietro- sulle opportunità che potrebbe offrire agli imprenditori locali. È stato un confronto molto utile e costruttivo, noi tutti riteniamo che questo regolamento possa davvero essere un’opportunità per sostenere e valorizzare le nostre imprese”.

C’è quindi da lavorare per raggiungere l’obiettivo.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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