Arriva l’App per segnalare chi parcheggia male

Ci sono tanti modi per praticare l'educazione civica e stradale, chi chiama i vigili urbani e chi sposa da sé motocicli, visto che con le auto è più difficile. A Gela, poi, sarà tanto utile se si pens...

A cura di Redazione Redazione
14 marzo 2025 16:05
Arriva l’App per segnalare chi parcheggia male -
Condividi

Ci sono tanti modi per praticare l'educazione civica e stradale, chi chiama i vigili urbani e chi sposa da sé motocicli, visto che con le auto è più difficile. A Gela, poi, sarà tanto utile se si pensa che si parcheggia dappertutto tranne che nei parcheggi regolamentari.

Adesso arriva l’App per segnalare chi pratica il parcheggio selvaggio.

Si tratta di una vera rivoluzione, che si basa su un criterio molto semplice: premiare gli automobilisti più diligenti e osservanti, penalizzando e punendo chi invece non ha alcuna cura del senso civico comune. L’idea arriva dal Nord Europa, precisamente dalla Svezia, dove è in corso un cambiamento sostanziale.

L’applicazione si chiama Scoutpark ed è scaricabile sia per i devices Apple che per quelli Android. Il claim dell’app parla già chiarissimo: “Do good, get paid”. Tradotto: “Fai del bene, vieni ripagato”. Un sillogismo sulla quale si basa l’intero progetto della start up scandinava, che combatterà così i maleducati del parcheggio.

Come funziona Scoutpark? In maniera molto semplice e intuitiva: ci imbattiamo in una vettura parcheggiata male e contro le regole vigenti, si scatta una foto, si segnala la targa e la posizione, poi si invia tutto sull’App per allertare le autorità ad un controllo. Nella foto devono essere ben visibili le infrazioni commesse, senza lasciare alcun spazio a dubbi.

Il problema del parcheggio selvaggio è una frustrazione comune per molti automobilisti di tutto il mondo. In Svezia, un’idea innovativa ha preso piede per affrontare questo problema, combinando tecnologia e senso civico in un’unica soluzione. L’app ScoutPark non solo consente agli utenti di segnalare parcheggi irregolari, ma prevede una ricompensa economica.

Segui Il Gazzettino di Gela