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Cronaca

Attivati 15 punti di facilitazione digitale nei Comuni del GAL Terra Barocca

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Ragusa – Sono tutti operativi i 15 punti di facilitazione digitale che compongono la rete promossa dal GAL Terra Barocca nei Comuni di Ragusa, Modica, Scicli, Ispica e Santa Croce Camerina e sono già circa 1500 i cittadini “facilitati”. La “Rete dei servizi di facilitazione digitale”, progetto finanziato dal PNRR, mira a supportare i cittadini nell’accesso alle tecnologie digitali e ridurre il divario digitale ancora presente in molte aree.

Grazie all’apertura di punti di facilitazione digitale, la rete offre ai cittadini strumenti per diventare autonomi e competenti nell’uso dei servizi digitali, con l’obiettivo di favorire una piena inclusione nella società moderna. I facilitatori digitali sono operativi nei punti di facilitazione dei vari Comuni, pronti a rispondere alle esigenze dei cittadini.

Questi professionisti offrono assistenza in diversi ambiti, dalle operazioni digitali più semplici, come l’uso della posta elettronica e l’accesso ai social media, fino alle pratiche più complesse legate ai servizi pubblici digitali. Tra i servizi disponibili figurano il supporto per ottenere lo SPID, l’uso della Carta d’Identità Elettronica (CIE), la posta elettronica certificata (PEC), la tessera sanitaria digitale e la firma elettronica, strumenti essenziali per interagire con la pubblica amministrazione e con servizi di utilità quotidiana.

Il progetto ha recentemente stretto un accordo con il CPIA, il Centro Provinciale di Istruzione per gli Adulti, organismo che accoglie molti adulti poco alfabetizzati dal punto di vista digitale. Questa collaborazione, nata grazie alla dirigente Anna Caratozzolo, si è rivelata cruciale poiché i facilitatori digitali del GAL Terra Barocca stanno fornendo agli iscritti del CPIA il supporto necessario per superare le barriere tecnologiche, facilitando la loro integrazione e la partecipazione attiva nella società e nel mercato del lavoro. Un’esperienza che adesso si sta cercando di replicare anche all’interno degli istituti secondari d’istruzione, coinvolgendo gli studenti maggiorenni.

I punti di facilitazione sono collocati in luoghi strategici, facilmente accessibili a tutta la popolazione: a Ragusa presso il Centro Commerciale Culturale, l’Ufficio Tributi (solo su appuntamento), il Centro diurno anziani, il servizio Anagrafe, l’Assessorato allo sviluppo economico, la sede comunale di Ibla in piazza Pola (in fase di istituzione), e a Marina di Ragusa presso la delegazione della Polizia Municipale; a Modica presso l’Infopoint turistico, l’ufficio Anagrafe, il Palazasi e preso la sede del GAL; a Ispica presso il Municipio e il Suap; a Scicli presso il Municipio e al Mercato di contrada Zagarone; a Santa Croce Camerina presso il Municipio.

Con questo progetto, il GAL Terra Barocca si pone l’ambizioso obiettivo di creare una comunità digitale più inclusiva e informata, contribuendo alla crescita personale e sociale degli abitanti dei territori coinvolti. Maria Monisteri, presidente del GAL Terra Barocca, ha sottolineato l’importanza della rete di facilitazione digitale per il territorio: “Questo progetto rappresenta una risposta concreta al bisogno di accesso ai servizi digitali. Con la rete di facilitazione, vogliamo rendere i cittadini autonomi nelle operazioni online essenziali, che sono ormai parte integrante della vita quotidiana e del rapporto con le istituzioni”.

L’iniziativa si ispira al quadro europeo DigComp, un riferimento per le competenze digitali, garantendo così un approccio progressivo e personalizzato per chiunque desideri migliorare le proprie capacità tecnologiche. Salvatore Occhipinti, direttore del GAL, ha aggiunto: “La nostra rete di punti di facilitazione offre un sostegno continuo ai cittadini. Non si tratta solo di assistenza immediata, ma di un impegno a lungo termine per colmare il divario digitale, soprattutto nelle aree più periferiche. L’obiettivo è fornire gli strumenti necessari per accedere a risorse digitali con sicurezza e competenza, rendendo la popolazione più consapevole e preparata”. Anche le attività itineranti, su appuntamento, raggiungono questo obiettivo, coinvolgendo parte della popolazione residente nelle aree periferiche e lontane dai punti di facilitazione. Nelle scorse settimane si è svolta una prima esperienza positiva presso la Moschea di Ispica.

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Cronaca

Spacciatore gelese in trasferta a Catania, arrestato dalla Polizia

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Un gelese di 26 anni e un ventiquattrenne di Capaci, sono stati arrestati dalla Polizia per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio in concorso. I due, sono stati fermati dai poliziotti della squadra volanti della Questura di Catania in piazza Ghandi, durante un ordinario posto di controllo. Dopo aver intimato l’alt all’autovettura con a bordo i due i giovani, i poliziotti hanno subito avvertito l’inconfondibile odore di marijuana fuoriuscire dal finestrino. I due hanno subito tentato di giustificarsi con i poliziotti, spiegando di aver fumato poco prima uno spinello.

La frettolosa spiegazione fornita dai giovani non ha convinto gli agenti che, al contrario, hanno rafforzato i loro sospetti, ritenendo che entrambi potessero ancora avere a disposizione della sostanza stupefacente. Per questo motivo, i due sono stati fatti scendere dall’auto e sono stati sottoposti a perquisizione, che è stata estesa all’autovettura. Sotto al sedile del conducente è stato trovato uno zaino contenente 43 bustine di marijuana per un totale di quasi 350 grammi e 23 bustine con 20 grammi di cocaina. La droga è stata sequestrata.

Il Giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto nei confronti di entrambi la misura cautelare dell’obbligo di dimora nei rispettivi Comuni di residenza.

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Blitz contro immigrazione clandestina, controlli anche a Gela e a Niscemi

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Una maxi operazione della Polizia di Stato contro l’immigrazione clandestina è stata eseguita in 23 province italiane, tra cui Caltanissetta. Le indagini hanno fatto luce sul giro d’affari milionario di diverse organizzazioni criminali che, per favorire l’ingresso di stranieri irregolari, anche con la connivenza di datori di lavoro, falsificavano contratti e documenti per accedere illecitamente alle quote previste dal ‘decreto flussi’. Nella provincia nissena l’attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile si è concentrata sulle domande di ingresso in Italia per le quali erano state riscontrate anomalie in relazione ai domicili indicati per gli stranieri ed in relazione all’effettiva capacità reddituale delle imprese richiedenti i lavoratori. Nel corso delle operazioni, effettuate anche con l’ausilio dei poliziotti dei Commissariati di Gela e Niscemi, sono state controllate complessivamente 15 abitazioni e identificati 22 extracomunitari e 20 italiani.

In un’abitazione di Gela sono stati rintracciati due extracomunitari irregolari rimpatriati a mezzo di volo charter, a seguito di provvedimento di espulsione emesso dalla locale Prefettura. All’esito dei controlli, sono stati deferiti alla magistratura per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina due soggetti, un datore di lavoro e un cittadino straniero regolare.

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Cronaca

Tre arresti a Caltanissetta per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia

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La Polizia ha eseguito tre provvedimenti restrittivi della libertà personale emessi dell’Autorità giudiziaria nei confronti di persone indagate e condannate a vario titolo per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia. Due provvedimenti riguardano la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, con applicazione del “braccialetto elettronico”, che gli agenti della Squadra Mobile di Caltanissetta anno notificato a un 50enne e a un 35enne indagati per atti persecutori nei confronti delle ex compagne. Un provvedimento di applicazione di misura alternativa alla detenzione riguarda, invece, un 37enne condannato per il reato di maltrattamenti in famiglia commesso nei confronti della moglie, il quale dovrà scontare la pena in regime di detenzione domiciliare.

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