Bocciatura bis del Tar alla confisca dei loculi a Farello

Gela. Quando si ricorre ad un’ordinanza per fronteggiare un’emergenza improvvisa bisogna indicarne la durata temporale.Sulla confisca dei loculi alle confraternite di Farello,il sindaco nell’ordinanza del 6 novembre non lo ha fatto limitandosi a citare le concessioni scadute al cimitero monumentale e la programmazione per costruire nuovi loculi.

Per il Tar sono speranze non certezze temporali.Così per la seconda volta in 3 mesi i giudici amministrativi hanno bocciato un’ordinanza del sindaco sulla requisizione di 15 loculi delle confraternite.Il Comune è stato condannato alle spese.Il problema dei feretri parcheggiati  in attesa di sepoltura resta ma non si sarebbe cancellato neanche con quei 15 loculi dato che le bare in fila sono circa una quarantina.Ma con l’annullamento bis del Tar diventa più probabile che a Gela nessuna amministrazione ricorrerà alla confisca di una proprietà privata cioè del loculo del cittadino che ha il solo torto di essere in vita.Forse tutto questo tornerà utile a chi governs e a chi verrà dopo per non sottovalutare l’edilizia cimiteriale.

Chi muore deve sempre avere una sepoltura dignitosa e definitiva senza l’odioso tour delle bare da una punta all’altra del cimiteroRequisizioni, loculi in prestito, tour verso il loculo definitivo devono essere un incubo del.passato.