Caltaqua recapita una superbolletta da 13.01,37 ad un utente di Gela. Peccato che ha sbagliato indirizzo, in senso metaforico! Perchè l’ha recapitata al palazzo in cui risiede l’avv. Paolo Capici, noto personaggio coriaceo di Gela, benchè la fattura sia intestata alla madre, e di certo la bolletta non sarà pagata tanto facilmente. Si, perchè l’avv. Capici ha annunciato che farà ricorso. “La palazzina di famiglia – racconta Capici – è occupata da tre famiglie, ognuna composta da due persone. Ora Caltaqua mi dovrebbe spiegare come fa una coppia per piano a consumare i metri cubi segnati in bolletta, che si possono equiparare ad un complesso ospedaliero. Mia madre ha me che svolgo la professione di avvocato, ma pensiamo ad una persona anziana e sola: come fa a sostenere anche le spese legali? ” E il sindaco che aveva fatto della lotta a Caltaqua un cavallo di battaglia, che fa? La bolletta riporta i consumi del periodo che va dal 2010, escludendo gli anni già pagati. Ad alcuni di quegli anni vengono attribuiti consumi equivalenti ad un esercito di persone e non certo a tre coppie.
