Due minorenni di Gela sono stati raggiunti da un’ordinanza di applicazione della misura cautelare ai domiciliari con l’accusa di bullismo. Le indagini dei Carabinieri hanno permesso di ricostruire la vicenda.
I fatti risalgono all’estate scorsa e riguardano una serie di condotte esercitate nei confronti di un altro minore vittima di vessazioni a cui fu sottratto anche un cellulare. La segnalazione al 112, il primo intervento dei militari in difesa del minore e la successiva attività di indagine, condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri di Gela e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Caltanissetta guidata da Rocco Cosentino, hanno consentito di giungere all’identificazione degli indagati per i quali il Giudice delle indagini preliminari del Tribunale per i minorenni di Caltanissetta ha disposto la misura della permanenza in casa.