Cgil e Nursind: servizi sanitari in locali fatiscenti

Il mondo della sanita’ nissena scosso dall’ episodio accaduto a Niscemi. Il crollo di un cornicione è sempre un attentato alla sicurezza dei cittadini ma quando questo accade in una struttura pubblica assume un valore amplificato in quanto si evidenziano responsabilita’ sulla manutenzione carente dei locali.

Le segreterie Fp Cgil e Nursind del Presidio Ospedaliero “Suor Cecilia Basarocco”
di Niscemi esprimono la loro solidarieta’ a tutti gli operatori della dirigenza
e del comparto Sanità che prestano servizio presso il Consultorio Familiare, Igiene
Pubblica e Vaccinazioni, collocati nella struttura di via Mazzini, per quanto successo nei giorni scorsi, ossia la caduta di tegole e parte del cornicione della sede de servizi.
“Appare superfluo rimarcare il ruolo sociale, oltre che sanitario – dicono il responsabile sindacale di Fp Cgil, Rosario Di Simone ed il rappresentante del Nursind, Salvatore Disca – dei servizi ubicati nello stabile.
L’ immobile presenta molte criticità sia dal punto di vista della fatiscenza della
struttura che di quello della sicurezza. Pur registrando l’impegno, a parer nostro tardivo, da parte della Direzione Generale
dell’Asp, in sinergia con l’Amministrazione Comunale, nel cercare di reperire locali
idonei e più accoglienti per questi servizi, si deve sottolineare la totale inadeguatezza
della struttura. Oltre alla fatiscenza dei locali evidenziamo la presenza di barriere
architettoniche (l’ufficio di Igiene Pubblica e Vaccinazioni si trovano al primo piano
dello stabile), mancano sia ascensore che scivolo, utili a facilitare l’accesso alla
struttura da parte di utenti fragili (disabili, neonati,).
L’auspicio è quello di una soluzione
immediata della problematica inerente la sede, che ancora oggi ospita tali servizi, con
la messa in sicurezza dei locali, nelle more di un trasferimento, si spera tempestivo, in
una sede idonea ad ospitare servizi così delicati”.