Chiuse le sale operatorie degli ospedali di Niscemi e Mussomeli
Caltanissetta- Il Direttore Sanitario della ASP di Caltanissetta Luciano Fiorella, ha emanato un provvedimento con il quale si dispone la chiusura temporanea e fino a data da definirsi delle sale oper...


Caltanissetta- Il Direttore Sanitario della ASP di Caltanissetta Luciano Fiorella, ha emanato un provvedimento con il quale si dispone la chiusura temporanea e fino a data da definirsi delle sale operatorie dei presidi ospedalieri di Niscemi e Mussomeli dalla direzione aziendale.
La disposizione sarebbe conseguenziale alla visita istituzionale effettuata dai NAS nelle scorse settimane e però delle quali non è dato sapere quale sia stato l’esito dell’ispezione né tantomeno se i rilievi e le osservazioni formulate dai carabinieri del NAS siano di una gravità tale da dover addirittura determinare la chiusura di quelle sale operatorie che fino allo scorso mese di marzo sono state utilizzate.
"A parere di della Cgil - dicono la segretaria generale Rosanna Moncada, il segretario di Cgil Fp Angelo Polizzi , i rappresentati della Rsu Asp Salvatore Cardinale, Alessandro La Marca, Michela Foglietta e Lilly Corda - la decisione assunta dalla direzione sanitaria aziendale appare inopportuna ed affrettata, in quanto le presunte carenze presenti nelle sale operatorie dei due ospedali sono certamente assimilabili a quelle riscontrabili in diverse sale operatorie presenti in altri ospedali della provincia.
L’aspetto ancor più preoccupante è che tale provvedimento comporterà inevitabilmente gravi disagi alla popolazione che si ritroverà priva di assistenza chirurgica, sia in elezione che, cosa ancor più grave, in situazione di emergenza.
Per meglio comprendere le motivazioni che hanno indotto il Dirigente Sanitario ad adottare un simile provvedimento, la segreteria provinciale Funzione Pubblica e i rappresentanti RSU dell’ASP hanno richiesto un incontro urgente al commissario straordinario della ASP 2, allo stesso direttore sanitario aziendale e ai dirigenti sanitari responsabili degli stessi presidi ospedali interessati al provvedimento".