“Ci trasciniamo la negatività delle ultime settimane”

Le parole del presidente del Gela, Toti Vittoria: “C’è qualcosa da rivedere e ci stiamo lavorando. Sarao è il mio capitano, resta con noi”

04 novembre 2025 14:33
“Ci trasciniamo la negatività delle ultime settimane” -
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Ci sono delle cose che non vanno, e non potrebbe essere altrimenti se il percorso nell’ultimo mese e mezzo è di cinque sconfitte in sei partite. Ma per Toti Vittoria, presidente del Gela, non c’è nulla di irreparabile e continua ad esserci fiducia verso allenatore, staff e squadra. Questa la parte più significativa del lungo intervento del massimo dirigente biancazzurro ieri sera in collegamento durante “Stadio Express”. Ecco alcuni dei passaggi più significativi.

La partita contro il Milazzo. «Dal mio punto di vista la squadra ha espresso un discreto calcio, in un campo in cui non si poteva giocare. Non è una scusante, ma ci trasciniamo tante cose negative delle ultime settimane: nella negatività anche gli episodi ti vanno contro. Il calcio è questo».

La crisi di risultati. «È ovvio che c’è qualcosa da rivedere e ci stiamo lavorando. Non possiamo svegliarci una mattina e mandare tutti a casa, non funziona così. Io sono un tifoso che il ha il Gela nel DNA ma sono anche il presidente: una sconfitta mi pesa due volte. Posso sbagliare, sono umano, ma farò sempre di tutto per portare questa squadra dove merita».

Sarao non si tocca. «Se le società cercano dei giocatori ci può pure stare, quando si avvicina la campagna acquisti è normale e lo facciamo anche noi. Ma Sarao è il mio capitano, è a Gela e rimane a Gela: quello che dicono gli altri conta poco. Sarao è una persona che per me vale tanto, dentro e fuori dallo spogliatoio».

Nessun intervento drastico al momento: «No, la chiave non sta in fare interventi importanti o pesanti, ma chiuderci dentro per capire i problemi emersi e risolverli. Ovvio che a dicembre ci sarà qualche cambiamento, va via un giocatore e ne viene un altro, ma non vedo problemi così grossi per fare passi drastici».

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