Clima rovente in aula consiliare su tasse da aumentare e non solo

Momento nero in consiglio comunale con un clima bollente che si è creato tra la politica e la burocrazia. Ha pesato l’assenza dei revisori dei conti e ci sono state scintille con la segretaria comunale Carolina Ferro.

In aula andavano trattate le delibere di aumento di Irpef e Imu che per il dissesto vanno aumentate al massimo. Un aumento che sarebbe indiscriminato e  retroattivo cioè dal 2023. Ma su questa linea tenuta dall’amministrazione e dalla segretaria come dirigente al bilancio non hanno concordato nè Una buona idea nè Alessandra Ascia di Rinnova.

Il capogruppo di Una buona idea Davide Sincero ha presentato un emendamento con la progressività dell’aliquota Imu in base al reddito. Ma non c’erano i revisori dei conti a dare il parere. L’assessore al bilancio Mariangela Faraci ha chiesto di posporre la delibera ma la proposta è stata bocciata .Il clima si è fatto rovente con i consiglieri che non si sentono tutelati dagli organi tecnici. La segretaria Ferro dopo un battibecco con la consigliera Ascia ha detto che “in questo consiglio non c”è l’animo sereno per affrontare le questioni che derivano dal dissesto, che ci sono continue offese agli uffici e al loro operato e che in quel momento serviva la presenza dei revisori”. Votato il rinvio, si torna in aula giovedì