Attualità

Commercianti del Lungomare furenti e pronti alla protesta eclatante

Pubblicato

il

Mentre nel centro cittadino i fedeli seguono la processione della Madonna delle Grazie monta la rabbia dei titolari di locali pubblici al Lungomare.

Si sentono presi in giro. Hanno pagato al Comune la tassa del suolo pubblico per tutta l’estate per ritrovarsi con un pugno di mosche in mano.

La Ztl esiste solo sulla carta. Le auto e le moto passano accanto ai clienti seduti all’aperto a mangiare la pizza. Chi ha bambini ha paura di distrarsi.

Tante lamentele dei clienti, tanta rabbia nei commercianti pronti stasera alla protesta eclatante. All’isola pedonale fai da te bloccata con sedie e tavoli.

In una città civile basterebbe il cartello della Ztl ad evitare il transito delle auto.

In una città civile basterebbe il sistema di telecamere se non c’è personale.

Ma a Gela chi governa sa che non si può gestire la Ztl con un semplice cartello e lo ha fatto lo stesso.

Di qui la protesta dei commercianti che si sentono presi in giro.

clicca per commentare

Più letti

Exit mobile version