Commissione sanità all’Ars accende fari sul Vittorio Emanuele

Riflettori accesi sulle carenze sanitarie con la Commissione sanità all’Ars riunita in città su richiesta dell’ on Giuseppe Arancio componente della stessa commissione. Con lui ci sono i deputati Di Paola, Damante e Mancuso e i sindaci di Gela, Niscemi e Mazzarino.

Al centro dell’attenzione la carenza di personale medico. Il segretario della Cgil Ignazio Giudice ha consegnato un dossier al presidente della commissione, al manager dell’Asp , ai deputati presenti .

Per la commissione c’erano il presidente Margherita La Rocca e il componente on. Cappello. Non si è presentato l’assessore alla sanità Razza ma i funzionari dell’assessorato hanno seguito i lavori in video collegamento. Ha aperto i lavori l’on. Arancio che ha posto l’attenzione sulla carenza di organico, sulla vergognosa situazione dell’astanteria dell’ospedale, sul drammatico vuoto dei servizi psichiatrici, su malattie infettive, sulle lunghe liste d’attesa per visite e controlli diagnostici.Su quest’ultimo aspetto ha insistito il sindaco Lucio Greco. Grossi passi avanti ha fatto in 3 anni l’ospedale di Niscemi che ha visto anche raddoppiare il personale, mentre quello di Mazzarino che sotto la presidenza di Crocetta doveva chiudere è stato mantenuto.

Si è parlato anche di Brest unit con l’impegno dell’ Asp a colmare le ultime carenze prima della visita ispettiva di fine anno e di Utin al Vittorio Emanuele .