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Comune schiacciato tra mancati introiti e paradossali decreti ingiuntivi

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Incassi ridotti al lumicino e interessi da pagare anche laddove non è necessario: così il Comune è in una strada senza uscita. 

Al settore urbanistica non si rilasciano concessioni edilizie da due mesi e anche le concessioni in sanatoria sono bloccate perché c’è un solo impiegato. Quindi incassi zero per il Comune ma anche per i tecnici che curano le pratiche ai clienti.

Ma andiamo alle situazioni paradossali al contrario: il Comune subisce decreti ingiuntivi anche quando ha i soldi per pagare.È il caso della ditta che ha svolto i lavori in via Niscemi. Vuole i suoi soldi e per averli fa il decreto ingiuntivo al Comune che i soldi però li ha perché è un’opera finanziata con il Patto per il Sud.

I soldi ci sono ma il Comune pagherà i costi aggiuntivi del decreto ingiuntivo perché le somme del precedente bilancio non sono state ribaltate in quello successivo. Tra personale che manca o che non fa ciò che dovrebbe il Comune è ingessato e i cittadini pagano tutto: disagi e spese in più anche quando non necessarie.

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