Congresso Italia viva: idillio con il sindaco guardando alla casa dei riformisti

Al primo congresso di Italia viva con Rochelio Pizzardi e Nadia Di Francesco che guideranno il  ” partito dei giovani ” grande sintonia tra i vertici nazionali e regionali del movimento di Renzi ed il sindaco Lucio Greco.Il presidente nazionale Ettore Rosato ha espresso subito compiacimento ” per il passo avanti fatto nei rapporti con l’amministrazione comunale gelese”.Il senatore Davide Faraone ha parlato di Gela come un grande laboratorio politico che alle Amministrative del 2018 ha saputo mettere insieme un’alleanza tra riformisti e moderati e tra forze che hanno a cuore le sorti di un territorio non cedendo al sovranismo e al populismo.”Italia viva non è il bonsai del PD-ha detto il senatore Faraone-  è il germe per costruire una grande casa dei riformisti che metta insieme forze che  vogliono le stesse cose  e oggi sono costrette a stare divise”.Il sindaco Lucio Greco ha sintetizzato le grandi questioni aperte su Geka chiedendo aiuto per dare risposte ad un territorio che ha subito una pesante industrializzazione e che ha bisogno di risposte per arginare anche pesanti rischi sociali.Da Faraone massima disponibilità a collaborare con un’amministrwzikne che ha fatto bene e deve fare meglio.Il responsabile regionale D’Agostino ha confermato la disponibilità di temi di competenza della Regione.Italia viva si è candidata come alkeafs di fiducia del sindaco e spetta ora a Greco pronunciarsi