Palermo – “Non passa giorno senza che un cittadino che necessita del servizio sanitario regionale non si trovi davanti ad una vera e propria Odissea di lungaggini o disservizi e non passa giorno senza che la Magistratura e le Forze dell’ordine, cui va il nostro plauso e ringraziamento, non scoprano sistemi affaristici nella gestione di appalti, forniture e assunzioni.
Da quasi vent’anni la sanità in Sicilia è gestita dal centrodestra ed i risultati sono questi. Adesso basta! Domenica saremo in piazza a Palermo con i cittadini ed il presidente Giuseppe Conte per dire basta a questo sistema”.
Lo dichiara il coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle Nuccio Di Paola, promotore della grande manifestazione del 15 giugno a Palermo Sanità x Tutti. Appuntamento alle 16.30 da Corso Vittorio Emanuele (incrocio con piazza della Vittoria), da dove partirà il corteo diretto a piazza Bologni alla presenza del presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte.
Alla manifestazione, cui hanno aderito le forze politiche alternative alle destre che governano la regione, hanno aderito anche le parti sociali e saranno ascoltate le testimonianze di cittadini e pazienti vittime di malasanità nella nostra regione. “Nel caso odierno – conclude Di Paola – i magistrati della Procura di Palermo ipotizzano turbative d’asta di gare per 130 milioni di euro, parlando di una sanità ‘affetta da una corruzione sistemica’.
Un fatto gravissimo che pone l’accento sul fatto che a sanità siciliana necessiti uno shock ed una riorganizzazione totale, che metta al centro gli interessi dei cittadini, non della politica e dei comitati d’affari”.
Anche Sud Chiama Nord – Gela nel Cuore di Filippo Franzone, parteciperà alla manifestazione a difesa di una Sanità siciliana equa nei territori e regionalmente efficiente.La tutela della salute è un diritto primario dei cittadini ma perché esso sia garantito occorrono servizi sufficienti ed equità di trattamento tra i territori.
A Gela tali condizioni sono assenti. Gela ha bisogno di strutture sanitarie, ma anche di servizi e cure mediche all’altezza dei bisogni che manifesta, ha bisogno di cure in luogo e di limitare i fin troppo frequenti spostamenti a rischio dei pazienti in altri ospedali. Gela vive i postumi di anni di inquinamento ambientale e di risposte sanitarie inadeguate.
La soluzione di tali problemi è possibile, ma richiede condivisione tra le forze politiche locali perché la salute dei cittadini è a rischio. Non devono esserci siciliani trattati diversamente sui servizi sanitari. Il diritto alla salute va difeso sempre e in ogni circostanza politica, perciò “Sud chiama Nord – Gela nel Cuore”, fortemente sensibile sull’argomento, alla manifestazione di Palermo ci sarà.