Costruire un’economia della bellezza, seminario dell’Odg a Casa Grazia

La cultura è una miniera d’oro e le opportunità di sviluppo che propone sono tante, creative e percorribili. Se solo lo si vuole. Insieme si può dare un volto nuovo non soltanto al core business di una grande azienda, ma anche ai percorsi del presente e del futuro di un’intera città e della sua economia. È stato questo uno dei messaggi più importanti lanciati nella seconda sessione del corso “Comunicare il fatto storico: la nave di Gela, nuove prospettive per il futuro”, seminario formativo promosso in città dall’Ordine dei giornalisti di Sicilia e dall’Ucsi (Unione cattolica stampa italiana) regionale.

Dopo la prima parte dell’iniziativa svoltasi ieri presso l’area espositiva della mostra “Ulisse in Sicilia. I luoghi del mito”, un approfondimento del tema è stato proposto negli splendidi locali dell’azienda vitivinicola Casa Grazia, in un tour esperienziale che ha unito in una perfetta sintesi ambiente, territorio, enogastronomia e valorizzazione delle eccellenze locali di prospettiva nazionale. Un investimento, quello dell’impresa guidata da Maria Grazia Di Francesco, sulla scia della forte passione per la terra che ha caratterizzato la dedizione della famiglia Brunetti fin dai primi del Novecento.

Oggi Casa Grazia è una delle realtà gelesi più attive, ormai da anni proiettata in una dimensione nazionale e internazionale di spessore, che racconta le caratteristiche uniche di un territorio che ha pochi eguali. Un luogo in cui la campagna pulsa di frutteti e vigneti, a pochi metri dal Biviere ossia il lago costiero più importante della Sicilia e, sullo sfondo, il mar Mediterraneo. Luoghi incantevoli e storie suggestive che appartengono al nostro territorio, ma per raccontarle bisogna conoscerle: ecco il valore dell’incontro promosso dall’Odg Sicilia, ecco la precisa responsabilità che la città stessa è chiamata ad assumersi in un momento così importante della propria storia.