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Covid ed influenze intasano i reparti ospedalieri

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Covid al top e record di influenze in ospedale e nelle case. Si profila un Capodanno a letto per i gelesi, come in tutta l’Italia. Il picco delle influenze è arrivato a Gela. Ricoveri a catena nei reparti di medicina per gli anziani e pediatria per i bimbi che trascorrono le feste lontano dalla famiglia e per fortuna in un clima di festa accompagnato dalle note musicali che hanno contrassegnato il Natale. Ma il malessere dell’influenza resta e segna questi giorni festivi con una nota grigia. Per fortuna l’onda lunga della paura sembra essere dimenticata: Covid ed influenza si affrontano con un atteggiamento meno tragico. Niente baci e contatti fisici ma senza timori eccessivi. Farmaci alla mano e porte aperte alla speranza di guarire presto.

Numeri record per l’influenza in Italia. “Nella 51esima settimana del 2023”, dal 18 al 24 dicembre, “la curva epidemica delle sindromi simil-influenzali mostra un valore dell’incidenza mai raggiunto nelle stagioni precedenti”. Recita così l’ultimo bollettino epidemiologico RespiVirNet, il sistema di sorveglianza integrata dei virus respiratori curato dall’Istituto superiore di sanità. Nella settimana monitorata “i casi stimati di sindrome simil-influenzale, rapportati all’intera popolazione italiana sono circa 1.013.000, per un totale di circa 5.698.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza”.

Si assiste a una crescita delle infezioni respiratorie”: oltre il 20% sono infezioni influenzali circa il 12% infezioni da Covid. I bambini contraggono soprattutto rinoviurs e virus sinciziale” Rsv, “gli anziani soprattutto infezioni da Covid. Negli ospedale si osserva che il numero di ricoverati è concentrato su anziani e pazienti con comorbidità.

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