Qualcosa si muove. E i segnali sono incoraggianti. Il binomio “turismo e cultura” potrebbe spiccare il volo con due iniziative importanti che nei prossimi mesi entreranno nel vivo, entrambe ufficializzate in queste ore. L’ingresso di Gela nel progetto “Costa del mito” non solo potrà accrescere la visibilità del territorio, rispetto alle dinamiche del marketing territoriale, ma potrà anche proiettare bellezze straordinarie come l’Acropoli e le Mura Timoleontee in un bacino turistico potenziale di alto profilo che garantirebbe a Gela un’opportunità di crescita culturale ed economica notevole. Il progetto verrà presentato dal 10 al 12 aprile alla Borsa internazionale del turismo di Milano, una vetrina prestigiosa in cui non sempre la città è stata protagonista ma stavolta lo sarà, grazie proprio al brand “Costa del mito”.
E un altro segnale arriva dalle parole dell’assessore regionale ai Beni culturali Alberto Samonà, che ha annunciato l’inaugurazione della mostra sul Mito di Ulisse a Gela nei primi di giugno: un evento atteso, programmato già prima della pandemia, e che stavolta pare possa vedere finalmente la luce. Segnali, certo. Ma molto interessanti e potenzialmente anche importanti – se non decisivi – per rilanciare il comparto socioculturale ed economico della città puntando sulla valorizzazione delle sue bellezze archeologiche e naturali.
