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Dalla pena al lavoro grazie alle aziende di Gela

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Quando le istituzioni si intendono col territorio il risultato è la nuova ricollocazione dei giovani in cerca di se stessi dopo un periodo di confusione.

Sedici giovani dei comuni del distretto socio -sanitario, di cui Gela è capofila, riceveranno una borsa lavoro per iniziare a lavorare in alcune piccole imprese del territorio. Verranno coinvolti quei giovani, tra i 16 e i 25 anni, che sono sottoposti a provvedimenti penali da parte del Tribunale Minorile. “Questa sarà un’opportunità di reinserimento – dice l’ assessore ai servizi sociali Nadia Gnoffo – per tutti quei ragazzi caduti nella rete della criminalità a cui viene data l’occasione di entrare nel mondo del lavoro.
Una iniziativa che nasce, oltre che grazie alla collaborazione con l’Ufficio dei Servizi Sociali Minorile di Caltanissetta, grazie alla rete che con il Distretto Socio-sanitario abbiamo messo su con le associazioni del territorio e le piccole imprese locali. Nelle prossime settimane così 16 ragazzi che stanno pagando il loro debito con la giustizia potranno iniziare a lavorare e a sentirsi parte integrante di questa società.
Come assessore voglio ringraziare tutti quegli imprenditori cittadini che hanno dato un calcio ai pregiudizi e accoglieranno questi ragazzi per dare loro una prima formazione.
Grazie dunque ai supermercati Di Pietro e Conad, al panificio Di Pietro, al Playtime, al ristorante Totò e alla ditta Ekos. Questi ragazzi vi saranno grati per sempre”.

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