“Dante fra Cinema e giornalismo” è il tema che verrà sviluppato domani al Liceo Classico “Eschilo” per il tradizionale Dantedì. Un evento preparato con passione da studenti e insegnanti per rendere ancora una volta omaggio al Sommo Poeta, in cui l’accento verrà posto in maniera particolare sull’ opera cinematografica di Pupi Avati, che il maestro bolognese ha girato fra Umbria, Lazio e Toscana, ispirandosi al “Trattarello in laude di Dante” di Giovanni Boccaccio.
Avati interverrà in videoconferenza, interloquendo con i ragazzi che quest’anno hanno studiato scrupolosamente il romanzo “L’alta fantasia”, scritto proprio dal regista, si direbbe contemporaneamente alla realizzazione del film, tanto da potere dire che forse mai c’è stata tanta vicinanza fra un testo letterario e la trasposizione sceneggiata per il cinema.
La giornata avrà pure un’ospite di eccezione in Silvia Guidi, la giornalista dell’Osservatore Romano, fiorentina doc, che illustrerà come stampa e media hanno parlato di Dante in occasione del 700° della morte.
Aprirà la mattinata il dirigente scolastico prof. Maurizio Tedesco, che darà i suoi saluti agli ospiti e ai presenti. Seguirà l’intervento del regista Gianni Virgadaula che proporrà il suo speciale “Avati racconta Dante”, girato proprio sul set di “Dante”, accanto al regista con il quale collabora da quasi 25 anni.
Il Dantedì, organizzato dall’Istituto “Eschilo”, si avvale della collaborazione della GV Movie Production srls, del Museo del Cinema “Pina Menichelli”, ed è sponsorizzato dall’Hotel Sole e dalla Libreria “Orlando”.
