De Luca contro la lobby dei rifiuti e le gestioni affaristiche delle Ipab

Due ore e mezza in città con il camper per la Libertà e Cateno De Luca si è scatenato negli attacchi agli avversari politici e esortato a combattere la Sicilia dei pupi e dei pupari.

Al bar Habana l'incontro con Terenziano Di Stefano, il candidato serio che si è dimesso prendendo le distanze da lobby e cose che non gli andavano a genio mentre gli altri hanno il culo attaccato alla poltrona.

Rifiuti e servizi sono stati i temi trattati dal leader di Sud chiama Nord.

“Noi non abbiamo niente a che fare con la lobby dei rifiuti, quella che ha voluton siamo con la lobby dei rifiuti, dovrebbero s l’ampliamento della discarica Timpazzoè nella lista delle opere finanziate con fondi Fsc pur se il progetto è già stato bocciato.Il centrodestra ha deciso di trasformare Timpazzo in una pattumiera e la Cosentino è in questa lobby. Meloni e l’ologramma Schifani hanno finanziato progetti dei loro gruppi e dei loro amici anche se bocciati piuttosto che dare spazio a quelli veramente realizzabili. Ma sono di amministrazioni che non fanno parte del loro giro.” - ha detto“.

Ha poi parlato dell'Ipab Aldisio dove poi si è recato ricordando che per un periodo è stata gestita per fini affaristici e personali."È ovvio che - ha detto senza citare Totò Scerra- che chi ha avuto a che fare con queste dinamiche avrebbe dovuto fare qualche passo indietro piuttosto che insistere".

Tra i candidati alle Europee ha attaccato di più la Chinnici cosa che ha creato forse qualche imbarazzo a Di Stefano perché i suoi alleati del Mpa la sostengono alle Europee.