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Delia più pulita e decorosa grazie ai PUC

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 Tremilanovecentosedici abitanti (3 916) e dà punti ai comuni più in vista. E’ il Comune di Delia: il suo sindaco ha trovato il modo di assicurare la pulizia senza esborso di denaro pubblico e con risorse già esistenti. Mentre a Gela si spendono milioni e la città è sempre sporca e la Tari in continuo aumento. Per non parlare della gara per il servizio di rimozione dei rifiuti.  

“PuliAMO Delia”, il progetto di utilità collettiva (PUC) è partito. Servirà migliorare e rendere più decoroso il nostro paese attraverso i lavori di pubblica utilità e pulizia delle strade – ha detto il sindaco Gianfilippo Bancheri>>.

Oggi pomeriggio presso l’aula consiliare sono stati consegnati i dispositivi di protezione individuale ai lavoratori beneficiari che presteranno il loro servizio a partire da lunedì  per la durata di 6 mesi.

<<I PUC – ha aggiunto Bancheri – rappresentano un’occasione di inclusione e crescita per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza e per la collettività. Si tratta – ha detto – di un’iniziativa che cerca di valorizzare i cittadini percettori del Reddito di Cittadinanza favorendo così il loro graduale reinserimento nel mondo del lavoro. Siamo felici perchè questo importante progetto supporta, integra e garantisce alcuni servizi comunali nel territorio.

I progetti sono strutturati in coerenza con le competenze professionali del beneficiario, con quelle acquisite anche in altri contesti ed in base agli interessi e alle propensioni emerse nel corso dei colloqui sostenuti presso il Centro per l’impiego o presso il Servizio sociale del Comune.

I PUC vengono individuati a partire dai bisogni e dalle esigenze della comunità locale e devono intendersi come complementari, a supporto e integrazione rispetto alle attività ordinariamente svolte dai Comuni e dagli Enti pubblici coinvolti.

I beneficiari del Reddito di Cittadinanza (RDC) che abbiano sottoscritto un Patto per il Lavoro o un Patto per l’Inclusione Sociale sono tenuti ad offrire la propria disponibilità allo svolgimento delle attività nell’ambito dei Progetti utili alla collettività.

<<Sono dei progetti che valorizzano i beneficiari del RDC – ha detto da parte sua l’assessora Angela Gallo – perché permettono di uscire dall’ottica dell’assistenzialismo e contribuiscono ad accrescere il  bene della collettività>>.

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