Si presentano dal 10 maggio alle 12 del 1t maggio le liste per le Amministrstive.
È corsa dei partiti ad accaparrarsi gli ultimi candidati per completare le liste. Un’operazione che si svolge in un clima di sospetti e di accuse. Ogni coalizione parla di candidati degli avversari che sarebbe inopportuno presentare per la loro storia e la condotta morale oppure perchè occupano posti o svolgono attività che andrebbero in conflitto d’interesse rispetto alla carica istituzionale. Altri ancora vengono definiti come rappresentanti di comitati d’affari o legati ad ambienti malavitosi pur con la fedina penale pulita.
Di fronte a tutti questi fiumi di sospetti e veleni, i candidati a sindaco tacciono e non fanno sapere alla città a cui chiedono il voto che argini interni hanno messo e se li hanno posti nella scelta dei candidati. Non basta prendere un elenco e inviarlo all’Antimafia.