Di Stefano: "il settore dello sviluppo economico come incubatore di occupazione"

 Il rischio di inciampare nel linguaggio politichese della retorica vanificando il tema, quando si parla del tema del lavoro è dietro l’angolo, ma questo tempo impone una riflessione che non posso esi...

A cura di Redazione Redazione
01 maggio 2022 19:04
Di Stefano: "il settore dello sviluppo economico come incubatore di occupazione" -
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Il rischio di inciampare nel linguaggio politichese della retorica vanificando il tema, quando si parla del tema del lavoro è dietro l’angolo, ma questo tempo impone una riflessione che non posso esimermi dal fare.
Nell’ultimo studio condotto dagli analisti del settore, la Sicilia unitamente ad altre 4 Regioni, risulta essere la Regione con il più basso tasso di occupazione, la sempre eterna maglia nera del primato della disoccupazione purtroppo.
Il tema che nel tempo è stato trattato da ogni angolazione possibile, spesso più come argomento a piacere o attira consenso che come centro  della dignità dell’uomo e della donna, di fatto rimane un tema tristemente sempre aperto anche per gli uomini e le donne di Gela che, di fatto, subiscono l’influsso devastante , sul piano della dignità, del lavoro che manca.
L’ho detto più volte, il settore dello sviluppo economico che in questi anni ha intercettato numerosi finanziamenti, potrebbe risultare un incubatore straordinario di finanziamenti a perdere laddove non si compisse la profonda trasformazione, sul piano della occupazione e della dignità dell’esistenza, laddove non si creassero le condizioni occupazionali adeguate a sostegno dei lavoratori o di chi, ancora, lavoratore non è e delle imprese che nonostante gli anni bui ancora credono ed investono nel nostro territorio.
Ben venga ogni giornata che ci ricorda che il tema è ancora tristemente aperto e ben venga ogni sforzo compiuto dalla politica.
Nel tempo, questo territorio e con lui i suoi abitanti, inutile nasconderlo, hanno perso la speranza di una vita che non fosse ad intermittenza , che si accendesse e si spegnesse a fronte di quelle volte in cui è possibile “arrivare alla fine del mese”.
Creare le condizioni occupazionali, a prescindere dal settore che seguo, vuol dire solo questo: lavorare perché ogni finanziamento o ogni procedura seguita, sia messaggero di un ingranaggio che si sblocca e crei e punti alla qualità del livello occupazionale che, magari da troppo tempo non arrivano alla fine del mese.
Lo  sbocco delle numerose autorizzazioni , a solo titolo di esempio, gestite sul piano locale, vedasi Argo Cassiopea o lo stesso incontro di giorno 5 Maggio, peraltro il primo pubblico,  con il Commissario delle Zes  Alessandro di Graziano   potrebbe ,come mi auguro e come sarà mio impegno  ,velocizzare procedure di cui, di fatto, la Città non ha mai smesso di aver bisogno trattandosi di valvole economiche che favoriscono investimenti e quindi lavoro e certamente serenità per le famiglie gelesi.
In questa ottica, che mira alla creazione di opportunità e di occupazione ,sempre vivo è certamente il tema dello Yard Industriale  il quale, a cascata , potrebbe veder favorita la sua creazione, proprio da uno strumento come le  Zes e soprattutto a seguito dell'inserimento della città di Gela all'interno dell'Autorità Portuale della Sicilia Occidentale. Non è un tema da sottovalutare in termini occupazionali  e di sviluppo economico, specie se si vuole ufficialmente volgere lo sguardo da una condizione triste  e reale del lavoro che manca a quella ,invece, che si addice alla politica che è sempre la creazione di opportunità.
 
L'Assessore allo Sviluppo Economico
Terenziano di Stefano
 
 
 
 

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