Di Stefano si presenta con liste e simboli ma lascia le porte aperte

 Il 4 marzo si era presentato alla città senza simboli dei partiti. Venti giorni dopo l’ex vicesindaco Terenzian Di Stefano, candidato del progetto Agorà costruito con la regia del M5S, ha debutato co...

A cura di Redazione Redazione
24 marzo 2024 08:17
Di Stefano si presenta con liste e simboli ma lascia le porte aperte -
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 Il 4 marzo si era presentato alla città senza simboli dei partiti. Venti giorni dopo l’ex vicesindaco Terenzian Di Stefano, candidato del progetto Agorà costruito con la regia del M5S, ha debutato con le liste che lo sostengono nel giorni dell’inaugurazione del comitato elettorale aperto in centro storico, in corso Vittorio Emanuele 338.

Con il candidato sindaco c’erano i componenti  del M5S, di Azione, del partito comunista, Sud chiama Nord, Ripartiamo da zero, Idee e partecipazione e i due gruppi civici da lui stesso fondati  Una buona idea nato nel 2019, Civico lab nel 2023. Un gruppo che potrebbe allargarsi. Si   spera ancora nell’adesione del Pd che la sua decisione la prenderà lunedi e non è scontato che sia a favore di Di Stefano. I Dem stanno tentando un’altra via. Nel frattempo Di Stefano “fa strada” avviando il confronto sui temi di governo di una città difficile. Per tutta la campagna elettorale dovrà sempre fare i conti inevitabilmente con   i suoi tre anni e mezzo fianco a fianco con il sindaco Greco come suo primo collaboratore.

La linea che l’ex vicesindaco sembra privilegiare è quella di non parlar male degli anni trascorsi nella Giunta Greco ma di far notare come quello che  di buono è stato prodotto  cioè la gran mole di finanziamenti attratti dall’ assessorato allo sviluppi economico è opera  sua che guidava quell’ assessorato e di chi è venuto dopo cioè l’assessore Caruso di Azione che ora è con Luigi Di Dio nella sua alleanza.

 Per passare al programma di governo della città  è stata fissata una data: il 7 aprile prossimo, la coalizione di Di Stefano avvierà i tavoli tematici di “Gela open lab”, un evento che consentirà di condividere il programma con la città. Per quella data   si spera di avere altre adesioni. Di Stefano  lascia le porte spalancate.

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