Distacchi dei contatori dell’acqua… e la politica sta a guardare!

Quello che sta accadendo con l'acqua ha dell'incredibile. Non arrivano le bollette ordinarie ma arrivano quelle pregresse, con la mora, pur senza essere state recapitate e con il distacco dei contatori. Un vero ricatto sul bene più prezioso e prodotto dalla natura: l'acqua. Eppure la società di gestione la fa da padrona, come se fosse un suo prodotto. Certo, senza politici che difendono i cittadini, è facile. E pensare che il sindaco ha ottenuto parte dei consensi per essersi presentato come paladino del 'bene acqua'.

Una settimana fa la notizia di uno stabile senz’acqua . Li' ci vive l’avv.Paolo Capici con i suoi familiari. Caltaqua ha disposto il distacco dell' utenza lasciando a secco una famiglia in cui vivono ben 3 disabili ( di cui due molto anziani). La motivazione: fatture non pagate del 2010-11, nel periodo delle bollette pazze dell’acqua, quando di penso' di non pagarle. Adesso dovrebbe pagare migliaia di euro e nel frattempo l'acqua non ce l' ha. Nonostante il grido di allarme lanciato dal combattivo.

"Essendo rimasta immutata la situazione in merito all’avvenuto distacco del contatore della famiglia Capici - dice l' avv. - nonché di altre utenze, ho chiesto al sindaco che organizzi un incontro con Caltaqua per chiarire le modalità di  pagamento di fatture esose nonché di riattivazione dei contatori staccati".

I Capici hanno proposto una transazione: non considerare le fatture più vecchie superiori a 500 euro perché andate in perenzione ed anche quelle già pagate e il ricalcolo del debito sulla scia dei consumi dei 10 anni precedenti.Ed infine la rateizzazione dell’importo considerato che si tratta di utenti pensionati.