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Cronaca

Divieto di avvicinamento per un ex marito violento

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Vittoria – Gli Agenti del Commissariato di Polizia di Vittoria, hanno eseguito la misura cautelare di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’ex moglie e dai figli, con applicazione di dispositivo elettronico di controllo, nei confronti di un uomo di 39 anni.

L’uomo che non si era rassegnato all’idea che la sua relazione fosse finita, in più occasioni aveva ingiuriato e denigrato la vittima che era stata maltrattata e picchiata anche in presenza dei figli minori, reiterando quindi nei suoi confronti, durante e dopo la convivenza matrimoniale, una serie di condotte vessatorie caratterizzate da violenze psicologiche, fisiche e verbali.

La donna ha denunciato che durante il matrimonio l’ex marito l’aveva aggredita fisicamente in diverse occasioni, dandole calci, lanciandole oggetti contro e che, dopo la fine della convivenza, in almeno dieci occasioni l’aveva aggredita fisicamente, cagionandole dei lividi e dei graffi, fino ad arrivare in più occasioni a minacciarla di morte dicendole che non le avrebbe fatto più vedere i figli.

Dopo la denuncia presentata dalla vittima presso gli uffici della Polizia, gli Agenti al fine di evitare ulteriori episodi di maltrattamenti e violenza, con possibili gravi risvolti, hanno attivato serrate indagini volte ad accertare la condotta violenta dell’uomo posta in essere nei confronti della ex moglie divenuta vittima di violenza e maltrattamenti in famiglia.

 Con le accurate e dettagliate indagini degli Agenti del Commissariato di Polizia di Vittoria l’Autorità Giudiziaria ha emesso la misura cautelare personale del divieto di avvicinamento a carico dell’uomo.

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Cronaca

Il Questore sospende la licenza di un bar frequentato da pregiudicati

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Niscemi – Il bar era frequentato da pregiudicati: il Questore della Provincia di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello ordina la sospensione della licenza, ex art. 100 tulps. 

Il provvedimento è stato emesso a seguito di quanto emerso nel corso di diversi controlli amministrativi eseguiti dal Commissariato di Polizia nell’arco di quattro mesi. Il Questore ha ordinato la sospensione della licenza, ex art. 100 tulps, per tre giorni, nei confronti del titolare di un bar di Niscemi.

All’interno dell’esercizio commerciale gli agenti hanno, infatti, identificato numerosi pregiudicati per reati contro il patrimonio e la persona e per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, alcuni dei quali sottoposti a misure di prevenzione.

L’assidua frequenza del locale da parte di pregiudicati costituisce un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica e la temporanea sospensione dell’attività ha l’obiettivo di dissuadere i soggetti indesiderati dal continuare a frequentarlo.

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Cronaca

Incendio in contrada Farello

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Primi tepori di un’estate alle porte e primi incendi, dietro l’angolo. Il primo della stagione è divampato stamattina in zona Farello, come si vede nella foto di copertina.

Succede quando il caldo si fa sentire e basta una piccola scintilla per provocare l’incendio, quando le erbe selvatiche abbondano.

E a Gela abbondano eccome…. Nella via Licata per esempio, nel tratto che porta a Macchitella, e’ un’esplosione di natura selvaggia, per usare un’espressione poetica…. Sul posto sono stati chiamati ad intervenire i vigili del fuoco che hanno provveduto a spegnere le fiamme.

“Bisogna realizzare i controfuoco – dice il segretario del comitato ‘Gela che cambia’ – altrimenti l’estate che sta per arrivare sarà in fuoco continuo. Potrebbero partire incendi a catena .
Inoltre si devasta la natura tutta la fauna: Lumache, lucertole, uccelli.

Ancora sottolineo che bisognerebbe che prima dei pompieri dovrebbero arrivare i Carabinieri o la Polizia per cercare di vedere se c’è ancora qualche piromane sul posto…”.

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Cronaca

Furto aggravato, arrestati due licatesi

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Due licatesi di 20 e 33 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione di Licata, supportati dalla Sezione Radiomobile della Compagnia, in esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Agrigento, su richiesta della locale Procura della Repubblica.

I due sono ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di furto aggravato, tentato furto aggravato e porto ingiustificato di coltello, in relazione a numerosi episodi avvenuti, in orario notturno, tra dicembre 2024 e gennaio 2025 ai danni di diversi esercizi commerciali del centro cittadino. Le indagini, condotte dai militari della Stazione di Licata sotto il coordinamento della Procura di Agrigento, si sono sviluppate attraverso l’analisi di numerosi sistemi di videosorveglianza e la raccolta di ulteriori elementi a carattere fortemente indiziario, che hanno consentito di ricostruire in modo dettagliato le modalità operative dei presunti autori.All’esito dell’attività investigativa, è stato emesso il provvedimento restrittivo: uno degli indagati è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, mentre per l’altro è stato disposto l’obbligo di dimora nel centro urbano del Comune di Licata, con prescrizione di permanere nella propria abitazione nelle ore notturne. Entrambi rimangono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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