Domani il debutto della prima donna candidata a sindaco nella storia della politica gelese

Il centrodestra presenterà domattina alle 11.00 nei locali del Tropico Med al Lungomare la candidatura a sindaco dell’ing.Grazia Cosentino.

I partiti e movimenti coinvolti sono FdI, FI,Lega,Dc, Italia viva, Tutti Insieme e ci sarà pure la lista del sindaco.

Per l’ex dirigente del Comune passata poi alla Impianti Srr è il debutto nel mondo della politica, per la città e la prima volta di una candidatura al femminile.

La neo aspirante sindaco ha avuto già un primo veloce confronto con i vertici della coalizione per gettare le basi del programma e della futura Giunta. Da quello che trapela, l’architrave della Giunta la disegneranno i partiti raggiungendo tra loro un accordo ma la candidata sembra orientata a chiedere poi ai partiti che le consegnino ciascuno, per formare la squadra, la rosa dei migliori uomini e donne per capacità e competenze da cui potrà scegliere le persone con cui ritiene di trovarsi più in sintonia. Tra le voci che circolano quella di un ruolo di primo piano per Vincenzo Casciana. Potrebbe essere la vicesindacatura o anche altro.

Ma è ancora presto per arrivare a queste decisioni. Si aspettano adesioni di altri gruppi politici e ci sarà molto da lavorare per fare conoscere in modo efficace Grazia Cosentino alla città. Intanto domani si capirà se i partiti del centrodestra hanno perso o meno consensi interni optando per un candidato a sindaco tecnico. Le voci portano alla Lega su cui si vocifera di uscite importanti mentre non dovrebbero esserci scossoni particolari negli altri partiti.

In attesa di nuove adesioni è anche l’altro candidato del centrodestra Totò Scerra che ha nelle sue fila molti tra i consiglieri uscenti del centrodestra e qualcuno delle fila opposte. Noi moderati è uno dei partiti alleati in pectore con Scerra che deve sciogliere la riserva.

Sul fronte del centrosinistra Di Stefano avrà il Pd e ha incontrato l’Mpa dove non tutti sono concordi con l’adesione al progetto Agorà targato M5S. Il gruppo di Francesco Trainito e Diego Iaglietti potrebbe fare altre scelte.