Donazione di sangue in onore del giudice Livatino
Consiglieri e assessori oggi al Centro di Raccolta Fidas di via degli Appennini


I Consiglieri comunali e l’Amministrazione del Comune di Gela hanno scelto di ritrovarsi al Centro di Raccolta Fidas per rendere omaggio alla memoria del giudice Rosario Angelo Livatino, assassinato dalla mafia il 21 settembre 1990. In occasione del trentacinquesimo anniversario della sua uccisione, gli amministratori locali hanno voluto compiere un gesto forte e simbolico: donare il sangue.
Un atto di responsabilità civica che diventa segno concreto di impegno per la comunità e testimonianza di quanto la memoria possa tradursi in servizio e solidarietà. Il dono del sangue, gesto che salva vite, è stato scelto come modo autentico per onorare il sacrificio del giudice Livatino, esempio di integrità e coerenza.
Il Centro di Raccolta Fidas, l’associazione presieduta da Enzo Emmanuello, sarà aperto anche domani per tutti i cittadini che vorranno unirsi in questa giornata di memoria e impegno, trasformando il ricordo in vita.
«Ringraziamo la Fidas, che ringraziamo per la disponibilità e cordialità. Un grazie al Presidente Paola Giudice che ha raccolto la nostra richiesta e a tutti i partecipanti. È superfluo ricordare l'importanza della donazione e ci assumiamo l'impegno di ripetere l'esperienza nei prossimi anni poiché donare è vita»: questo il commento dei consiglieri Davide Sincero e Antonio Moscato.