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Dopo le accuse del sindaco, la Impianti “vuota il sacco”

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Il sindaco attacca e Impianti non sta zitta. La risposta arriva con una dettagliata nota dell’ing. Ugo Pepi, rup del servizio in città che controbatte punto per punto rivelando anche fatti inediti.

“Si subisce l’ennesimo attacco quasi quotidiano da parte del Sindaco di Gela alla Impianti SRR. L’articolo di oggi ci dà l’occasione di pubblicare quanto finora taciuto; ma la misura è colma e non permetto più a costui di denigrare il lavoro finora svolto, nonostante gli ostruzionismi degli uffici alle sue dipendenze”- esordisce Pepi.


“Andiamo con ordine, a cominciare dalla data odierna: i cassonetti menzionati nella comunicazione del sindaco – evidenzia- situati in contrada Farello, corrispondono a quelli posti all’interno del cimitero. Tuttavia, questa mattina sono stati rinvenuti posizionati all’esterno del cimitero stesso, risultando sovraccarichi di rifiuti non differenziati. Tale operazione è stata effettuata da personale a noi ignoto. Sono stati subito informati dal nostro capo servizio tutti i funzionari del pool
di controllo dell’Ufficio Ambiente che nessuna azione hanno intrapreso nei confronti del responsabile, se non quella di fare pubblicare quell’articolo al loro Sindaco.
Si fa presente che il disservizio che si crea in tale situazione è notevole in quanto quei rifiuti, così indifferenziati non possono essere conferiti in alcun impianto di trattamento.
In relazione all’attività di spazzamento e lavaggio delle strade, desidero richiamare l’attenzione del Signor Sindaco- dice l’ing.Pepi- sulla disposizione di servizio numero 24 emanata dai suoi uffici, la quale stabilisce un preciso e rigoroso cronoprogramma per tali operazioni.
Nei giorni passati volendo evitare di pubblicare lo squallore della nota che, stavolta, rendo pubblica, assumendomene tutte le responsabilità, con la quale i suoi tecnici recitano testualmente: “che per il lavaggio delle strade interessate ci abbia pensato Nostro Signore con le piogge dei giorni scorsi”. Nonostante il tenore della corrispondenza con i suoi Uffici questa Impianti ha continuato nel proprio lavoro e a breve renderemo pubblici tutti i servizi effettuati, oltre i dati della raccolta porta a porta.
Per quanto riguarda la presenza di microdiscariche, infine, nel ricordargli che la vigilanza sul territorio è di sua esclusiva competenza, questa Impianti ha recentemente acquistato 20 fototrappole per il Comune di Gela che sono state rifiutate in quanto il personale dello stesso Comune non riesce a gestirle! Per cui hanno accettato, in prova, solo una di esse! In merito alla richiesta avanzata riguardante l’adozione delle rotatorie, desideriamo sottolineare che la nostra azienda, in diverse occasioni, ha sollecitato l’assegnazione delle stesse. Tuttavia,l’Amministrazione competente ci ha orientato verso la partecipazione alla manifestazione di interesse pertinente. Di conseguenza, conformemente alle direttive fornite dall’ente amministrativo,
abbiamo provveduto ad aderire alla manifestazione di interesse.
Si coglie l’opportunità per informare il Sindaco che attraverso queste azioni denigratorie non si fa un danno solo all’immagine della Impianti srr, ma si arreca anche un pregiudizio ai lavoratori che, con dedizione e sacrificio, svolgono il proprio lavoro quotidianamente”.

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