Dubbio chiarito: l’adesione al piano di riequilibrio può essere votata in aula
Dopo il dubbio sollevato in mattinata dal presidente della Commissione bilancio Pierpaolo Grisanti circa la possibilità di votare l'adesione al piano di riequilibrio in assenza del rendiconto 2022, il...


Dopo il dubbio sollevato in mattinata dal presidente della Commissione bilancio Pierpaolo Grisanti circa la possibilità di votare l'adesione al piano di riequilibrio in assenza del rendiconto 2022, il sindaco Lucio Greco ha convocato una riunione con il commissario ad acta e il dirigente al bilancio alla presenza di Grisanti.
È stato il commissario ad acta la scorsa settimana a sollecitare la Giunta a presentare pure la delibera sul riequilibrio. Nella riunione appena conclusasi è stato chiarito che è l'articolo 188 del Tuel che prescrive, a fronte di una mole enorme di debiti, di procedere subito o con il riequilibrio o con il dissesto. Ed è urgente deliberare per salvaguardare le casse comunali da azioni esecutive di terzi.
"Non ci sono motivi per cui il consiglio non possa votare l'adesione al piano di riequilibrio - ha detto il sindaco Greco- stiamo fugando tutti i dubbi affinché i consiglieri possano votare in tutta serenità gli atti finanziari nell'interesse della città e fuori da ogni colore politico".