Due opere di Guttuso al Museo di Trapani

Trapani - Il patrimonio del Museo regionale Pepoli di Trapani si arricchisce di due tele autografate di Renato Guttuso, rappresentazione dell'epopea degli umili. Le opere sono state recentemente acqui...

A cura di Redazione Redazione
05 maggio 2024 16:26
Due opere di Guttuso al Museo di Trapani -
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Trapani - Il patrimonio del Museo regionale Pepoli di Trapani si arricchisce di due tele autografate di Renato Guttuso, rappresentazione dell'epopea degli umili.

Le opere sono state recentemente acquisite dalla struttura grazie alla donazione dei Michelangela Scalabrino, docente in pensione dell'Università Cattolica di Milano che ha voluto rendere omaggio al museo della città di origine della sua famiglia. Il primo dipinto, "Contadino in sella a un asino" (1954), costituisce uno studio per un olio di grandi dimensioni dal titolo "L’occupazione delle terre incolte", espressione di quel realismo sociale che ispira un’ampia fetta della produzione del maestro bagherese.

Nella seconda tela, "Contadina" (1956), Guttuso ritrae una donna con un ampio fagotto sul capo che procede con sacrale solennità entro un paesaggio brullo e roccioso.

Le tele da venerdì sono esposte nella saletta delle opere contemporanee che ospita già il famoso "Ritratto di Nunzio Nasi" di Giacomo Balla. L’acquisizione delle due tele ha dato anche l’occasione di rimodulare l’allestimento della sala e di collocarvi due opere, una del tardo Ottocento e l’altra del primo Novecento. Si tratta della "Testa di vecchio" in bronzo del palermitano Domenico Trentacoste, un tempo esposta in una sala del Museo e da anni relegata nei depositi, e della "Figura muliebre" di Domenico Li Muli, un bassorilievo in marmo che lo scultore trapanese eseguì nella seconda metà degli anni ’30 e che donò al Museo.

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