Due scolaresche oggi all’Ars per la presentazione del libro “Domani c’è scuola”
Palermo - Due scolaresche oggi all’Ars per la presentazione del libro “Domani c’è scuola”. Una classe e' dell’ I.I.S.S. Majorana di Gela diretta dalla prof.ssa Linda Bentivegna. I ragazzi sono stati a...

Palermo - Due scolaresche oggi all’Ars per la presentazione del libro “Domani c’è scuola”. Una classe e' dell’ I.I.S.S. Majorana di Gela diretta dalla prof.ssa Linda Bentivegna. I ragazzi sono stati accompagnati dalla prof.ssa Sonia Madonia e dal prof. Andrea Cassisi in veste di promotore culturale: l'estate scorsa ha proposto il libro della dirigente Di Bartolo a Gela nell'ambito della rassegna culturale 'Libri al belvedere' organizzata dal Comune di Gela assessorato alla cultura, diretto da Viviana Altamore.

“Bellissima mattinata di confronto e dialogo con ragazze e ragazzi di due istituti superiori di Palermo e Gela su tematiche impegnative quali il contrasto alle mafie, diritto all'istruzione, scelte valoriali e di vita, consapevolezza e autodeterminazione. Sono rimasta molto colpita dall'attenzione con cui hanno partecipato al dibattito innescato dalla lettura di alcune pagine del volume. Molto grata all'onorevole Nuccio Di Paola che ha fortemente voluto questo incontro e a tutte e tutti coloro che si sono adoperati per l'organizzazione.
Ragazze e ragazzi hanno avuto il privilegio di visitare Palazzo dei Normanni, la Cappella Palatina e Sala d'Ercole, riflettere sui tesori d'arte di cui la Sicilia è ricchissima e anche ragionare sui propri talenti, sogni e aspirazioni”.
Ha commentato così la preside dell’Istituto Sperone Pertini di Palermo, Antonella Di Bartolo, la presentazione all’Ars del proprio libro “Domani c’è scuola” edito da Mondadori, davanti agli alunni del Liceo delle Scienze umane e linguistico Danilo Dolci di Palermo e dell’ I.I.S.S. Majorana di Gela. Mi ha molto impressionato – ha detto il vice presidente dell’Ars Nuccio Di Paola - il valore e delle scelte che ha fatto Antonella Di Bartolo nel corso del suo percorso professionale, prendendo decisioni importanti con tutta la sua squadra che hanno permesso di rilanciare una scuola in un tessuto territoriale di Palermo molto particolare.
Questi sono gli esempi da prendere a modello anche per contrastare la dispersione scolastica che c'è in Sicilia".