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Cronaca

Duemila chili di cocaina sotto sequestro

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Catania – La droga viaggia nelle acque. Maxi sequestro di cocaina in mare: duemila chili di polvere bianca che al dettaglio avrebbe fruttato 400 milioni di euro, sono stati sequestrati da militari del comando provinciale della Guardia di finanza di Catania in azione assieme a finanzieri del gruppo aeronavale di Messina. La droga è stata rinvenuta in mare al largo delle coste orientali della Sicilia: i finanzieri hanno individuato numerosi colli galleggianti, scortati da un dispositivo luminoso di segnalazione e tenuti insieme da reti che ne evitavano la dispersione. L’ accurato imballaggio dei 70 colli ha evitato infiltrazioni d’acqua in modo da preservarne il contenuto e, al contempo, scongiurare il pericolo dell’inabissamento.

Gli uomini delle fiamme gialle si sono subito insospettiti quando hanno visto galleggiare a settantina di colli, legati fra di loro con delle reti, e un dispositivo luminoso di segnalazione. “Serve – hanno spiegato i militari della guardia di finanza – per far vedere meglio in mare la «carovana» ai trafficanti che avrebbero dovuto, probabilmente, recuperarli in una certa coordinata”. I 1.600 panetti di «polvere bianca» erano perfettamente conservati dentro imballaggi accurati ma questo non sorprende più gli inquirenti. Intanto, la procura distrettuale antimafia di Catania ha aperto un fascicolo contro ignoti ma, come spiega il tenente colonnello Diego Serra, comandante del nucleo di Polizia economico finanziaria della Guardia di finanza etnea, pur «non avendo certezza dell’origine della sostanza stupefacente», si «può ipotizzare che il carico fosse proveniente dal Sudamerica, dove tradizionalmente è prodotta la cocaina.

“Esprimiamo grande apprezzamento per l’operazione del comando provinciale della Guardia di Finanza di Catania e del gruppo aeronavale di Messina per il prezioso lavoro investigativo che ha portato al sequestro di 2 mila chili di cocaina nel tratto di mare antistante le coste catanesi”. Lo dicono Giovanni Burtone ed Ersilia Saverino parlamentari regionali del Partito Democratico. 

“Quella è solo l’ultima di una serie di operazioni che nel corso degli ultimi mesi vedono proprio il porto etneo come terminale di approdo di sostanze stupefacenti provenienti dal Sudamerica. È un elemento che desta non poca preoccupazione  – aggiunge Giovanni Burtone – ed è per questo che chiederò in qualità di componente una specifica riunione, da tenersi al più presto, della Commissione regionale antimafia

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Cronaca

Ristrutturava case con attrezzature rubate

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Modica – I militari della Compagnia di Modica, a seguito della recrudescenza del fenomeno dei furti in abitazione e presso vari esercizi commerciali avvenuti nell’ultimo periodo nel territorio di competenza, hanno intensificato i controlli per scovare i responsabili della commissione di attività criminose nel Comune di Scicli. Nel corso dei vari servizi esterni sono state acquisite notizie di carattere info-operativo, in base alle quali i militari hanno proceduto ad effettuare un’incisiva e mirata serie di perquisizioni e controlli.

Il personale della Compagnia di Modica si è imbattuto in un 32enne di origini albanesi, ma da anni residente e domiciliato nel territorio di Scicli e già noto alle forze di polizia, il quale all’interno di due abitazioni nella sua disponibilità, di cui una in fase di ristrutturazione, conservava mobili e varie attrezzature provento di furto. Infatti, al personale operante è subito apparso strano come il materiale presente all’interno dell’immobile fosse senza imballaggi e protezione, nonostante i lavori di ristrutturazione in itinere.

Motivo per cui i militari hanno effettuato delle ricerche in merito alle denunce presentate nell’ultimo periodo presso la locale Tenenza e la Stazione di Donnalucata. Il personale dell’Arma ha così scoperto che nei giorni precedenti c’era stato un furto durante il quale era stato asportato esattamente quel materiale, tra cui un forno da incasso, un piano cottura ad induzione, un frigorifero dal valore di circa 2000euro, un divano e vari sanitari.

I militari, a seguito dei contatti con la vittima del furto e il successivo riconoscimento della refurtiva, con documentazione alla mano e numeri seriali corrispondenti, hanno proceduto al sequestro e richiesto alla Procura presso il Tribunale di Ragusa la conseguente restituzione.L’attività di Polizia Giudiziaria si è conclusa con il deferimento del 32enne per il reato di ricettazione.

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Cronaca

Auto si ribalta al Lungomare,4 i feriti

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È di 4 feriti il bilancio di un incidente stradale autonomo che si è verificato nelle prime ore del pomeriggio al Lungomare Federico II nei pressi del porto.

In prossimità di una curva il conducente ha perso il controllo dell’auto, una Peugeot 207, che si è ribaltata finendo oltre il guardrail.Sul posto sono intervenute le ambulanze del 118 e della ProCivis che hanno trasportato i feriti in ospedale.

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Cronaca

Autocisterna contro suv sulla SS 115: un ferito

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File chilometriche in due direzioni a causa di un incidente che ha bloccato la strada statale 115 per Licata.

Nei pressi della curva a gomito che si trova all’uscita del comune agrigentino, un’autocisterna che trasporta liquidi si è scontrata con un Suv sul quale viaggiavano due persone.

A finire all’ ospedale di Licata il passeggero del Suv che accusava dolori al petto.

Sul posto sono arrivati i Carabinieri per i rilievi sull’incidente. La sede stradale è stata occupata a lungo ed il traffico paralizzato.

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