È di origine gelese la carabiniera che ha salvato una diciottenne

Bardonecchia - È di origini gelesi la carabiniera che ha salvato una diciottenne piemontese. Si chiama Kiria Morello ed è la figlia del Carabiniere di Gela, Salvatore Morello.Kiria Morello è nata a Mi...

A cura di Liliana Blanco Redazione
02 novembre 2024 13:51
È di origine gelese la carabiniera che ha salvato una diciottenne -
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Bardonecchia - È di origini gelesi la carabiniera che ha salvato una diciottenne piemontese. Si chiama Kiria Morello ed è la figlia del Carabiniere di Gela, Salvatore Morello.

Kiria Morello è nata a Milano ma è cresciuta a Gela dove ha studiato, nel periodo in cui il padre svolgeva il servizio in Tribunale, poi si è arruolata ed è tornata al nord Italia per svolgere il suo servizio nell'Arma.

Una studentessa torinese di 18 anni è salita sul tetto della casa di famiglia, vicino a viale Bramafam, nel centro di Bardonecchia. I turisti che in questi giorni hanno riempito la cittadina della val di Susa si sono accorti di quello che stava succedendo e hanno dato l’allarme: era sul tetto di una palazzina di tre piani.

Piangeva, barcollava e minacciava di lanciarsi nel vuoto.

Le protagoniste della storia sono una studentessa diciottenne e una militare dell'Arma, di 29 anni, intervenuta dopo la segnalazione alle forze dell'ordine da parte delle persone che stavano osservando la scena dalla strada.
  Sul posto sono giunti polizia e carabinieri: la donna è quindi salita al piano dove si trovava la ragazza e ha iniziato a dialogare con la studentessa in lacrime, convincendola a spostarsi in una posizione di sicurezza.

La carabiniera Kiria Morello l’ha convinta a scendere: «L'ho raggiunta, le ho chiesto il nome - ha raccontato la carabiniera Kiria - e da quel momento, si è stabilito un contatto, perché la ragazza porta il nome di mia figlia. Non mi sento un'eroina: ho fatto solo il mio dovere". È stato un dialogo lento, tranquillo. La ragazza si è sentita ascoltata. La sua disperazione, pare nascesse da problemi legati alla famiglia. Dopo un lungo dialogo ha accettato di parlare con i medici ed è scesa dal tetto. Una vittoria per la vita.

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