Attualità

Estate 2023: senza soldi, senza musei e senza turisti…

Pubblicato

il

Non sarà la stessa Estate dell’anno scorso per Gela. Non ci saranno le lunghe file di auto e pullman in via dell’Acropoli per visitare il Museo del mare. Niente servizi promozionali sui grandi network con i quali decantavano le bellezze storiche e naturalistiche di Gela.

Quest’anno il padiglione che ha ospitato la Mostra di Ulisse è chiuso ed i due musei dell’area archeologica chiusi anch’essi. Il museo storico ancora in fase di restauro e quello della Nave arcaica in fase di completamento dei lavori. Chiuse a singhiozzo per mancanza di personale le Mura Timoleontee mentre il sindaco dimissionario in attesa di reintegro, scrive! Alla Regione, come se la Regione non conoscesse gli organici del personale carente. Ma scrive.

Scrive anche l’ assessore alla cultura e turismo. Senza bilancio da un anno e mezzo, con la Corte dei conti col fiato sul collo, scrive ed organizza l’Estate gelese 2023. Ricorda i musicisti del Titanic che suonavano mentre il transatlantico affondava. Ma credevano nella potenza guaritrice della musica..

L’ Estate gelese si prospetta grigia. Senza sindaco, almeno per ora e senza soldi. Senza musei e con meno turisti. “I lavori del Museo archeologico saranno completati entro dicembre” – ha detto il direttore del Parco Archeologico di Gela, Luigi Maria Gattuso.

Nel Museo storico, da oltre un anno la facciata è stata liberata dalle sovrastrutture che avevano appesantito il prospetto che oggi si presente elegante come negli anni ’70. Prima della demolizione delle parti da recuperare il personale è stato impegnato nella messa in sicurezza di 6200 reperti per evitare conseguenze. Con la supervisione del direttore del Parco Gattuso e del direttore dei lavori Salvatore Collura, l’equipe di cui fanno parte l’espero dott. Salvatore Burgio ed Emanuele Lombardo.

“Stiamo andado avanti con la manutenzione straordinaria, l’ampliamento, l’adeguamento e l’ammodernamento del museo – continua il direttore – gli uffici sono stati trasformati in nuovi spazi espositivi. Sono previste anche nuove aree per conference e bar”.

I locali nelle zone archeologiche di Caposopano, di Bosco Littorio e dell’acropoli saranno destinati ad uffici, mostre permanenti, reception e sala multimediale. Saranno dotati di impiantati fotovoltaici, verranno implementati gli arredi e predisposti gli strumenti di consultazione interattiva e multimediale all’interno del percorso espositivo mediante totem.

Il nuovo museo sarà la sede espositiva permanente della nave arcaica gelese, la più antica mai rinvenuta, che oggi è pronta per essere fruita dal pubblico all’interno di una grande mostra che sarà allestita a Gela dopo aver girovagato in Italia ed all’estero.

I lavori, appaltati per il Museo del mare ammontano a 2,9 milioni di euro e in corso d’opera, sono realizzati dall’associazione temporanea d’imprese che ha come capofila la Euroinfrastrutture srl di Santa Venerina (Ct). Nel Museo archeologico regionale di Gela si prevedono in tutto opere per 7 milioni di euro che incideranno sulla revisione dell’intero complesso museale che presenta dissesti sotto il profilo statico. Questo comporta la demolizione degli spazi interni. La consegna dei lavori secondo il cronoprogramma stabilito fra l’ente appaltante e la ditta esecutrice era prevista per la fine del 2022 ma slitta al dicembre 2023.

clicca per commentare

Più letti

Exit mobile version