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Farruggia (M5S): il Comune è una macchina che affonda

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Secondo la consigliera del Movimento cinque stelle Virginia Farruggia, la situazione attuale del Comune è assimilabile ad una macchina amministrativa che affonda e anzichè espletare i concorsi, perde, irrimediabilmente, pezzi della dirigenza rimanendo sempre più sguarnito di personale.

“Che il comune di Gela fosse a corto di organico almeno noi lo sapevamo da un pezzo! – afferma la Farruggia – Il sindaco “Giusto”, invece, pare essersene accorto solo adesso, tant’è che le colpe dell’inefficienza amministrativa oggi ricadono su questo dato di fatto.
Ma la cosa più grave è che il sindaco “Giusto”, non solo non è riuscito a portare a termine una procedura di concorso, facendosi scappare anche la grande opportunità del Decreto Sicurezza per l’assunzione di personale per il comando della Polizia Municipale, ma è riuscito anche ad accelerare la riduzione del personale facendo dimettere due funzionari, l’arch. Cernigliaro e l’ing. Cosentino (uno con il ruolo di dirigente) dal comune di Gela ed un altro dal ruolo di dirigente, l’arch. Collura, che, da quanto riferito dal sindaco “Giusto”, aveva avuto dei problemi con il nuovo assessore, l’ing. Costa, anche lui dimessosi dopo solo qualche settimana, ma le cui dimissioni non hanno prodotto nessuna scelta diversa da quella già assunta da parte del dirigente in questione, lasciando settori strategici senza una guida.
Questo mette a rischio finanziamenti importanti per la città, come i 23 milioni di euro per la messa in sicurezza delle discariche industriali, i 30 milioni di euro del Programma PINQUA (Qualità dell’Abitare) e gli 8 milioni di euro per l’edilizia scolastica.
Il sindaco “Giusto” ha ritenuto più importante fare il “padre padrone” piuttosto che assumere il ruolo del “buon padre di famiglia” che prima che a sé stesso pensa alla collettività.
Oggi, pare sia più importante alimentare l’astio e procedere con azioni di vendetta piuttosto che mettere i settori in condizione di lavorare senza distrazioni, visto che pensare di lavorare con serenità sarebbe un’utopia, considerando la mole di lavoro e di scadenze che ha in capo un dirigente o un impiegato al comune di Gela.
Ci auguriamo che ci si renda conto di quanto stia accadendo, perché il comune rischia di affondare senza avere alcuna ancora di salvezza. A fronte di funzionari e dirigenti che si dimettono siamo certi che non si potranno fare nuove assunzioni e non basterà votare il consolidato x assumere o nominare nuovi dirigenti, ma bisognerà rivedere il piano triennale dei fabbisogni di personale, quindi ci piacerebbe sapere quale sia il percorso che intende percorrere il sindaco “Giusto” per scongiurare il peggio” .

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