FdI:”si chiede aiuto ai privati per le feste ma si bloccano i loro investimenti”
"In un momento storico difficilissimo, cui si aggiunge -come se non bastassero le altre problematiche- la nota e grave crisi finanziaria in cui versa il Comune di Gela, registriamo ancora una volta un...

"In un momento storico difficilissimo, cui si aggiunge -come se non bastassero le altre problematiche- la nota e grave crisi finanziaria in cui versa il Comune di Gela, registriamo ancora una volta un inspiegabile attendismo della burocrazia nel dar seguito a delle richieste relative a programmi di investimenti nel nostro territorio":la denuncia è del coordinatore e dei consiglieri di FdI.
"La stessa Eni -dicono- alla pari di numerosi altri privati, sarà costretta nel breve periodo a riallocare delle ingenti somme destinate ad iniziative originariamente programmate per il territorio gelese in favore di altre zone del Paese e il tutto a causa di una intollerabile ed inaccettabile inerzia di molti organi, uffici e settori della burocrazia sia comunale che regionale.All’inspiegabile silenzio su molteplici e diversi progetti di investimento di cui sarà fatta nei prossimi giorni una puntuale ricognizione, si aggiungono altre iniziative che -per importanza strategica- sono da considerarsi vitali e prodromici a successivi investimenti come il progetto di “adeguamento Area Pozzo Gela 25” in attesa -da mesi- di essere esitato dall’Autorità di bacino e dalla competente Commissione SIC/ZPS.
Queste inspiegabili lungaggini non fanno altro che frustrare e pregiudicare le legittime aspettative di vedere concretizzati investimenti utili a creare servizi e posti di lavoro"
"Investiremo - aggiungono- i rappresentanti dell’Amministrazione comunale e i rappresentati istituzionali regionali affinché si intervenga immediatamente al fine di scongiurare il concretizzarsi di ennesime beffe a discapito della città.Chi dice o sente di essere classe dirigente dovrebbe arrossire nel chiedere l’impegno economico dei privati per la realizzazione di feste e balletti salvo poi non consentire agli stessi, per inconcepibili pigrizie burocratiche, la realizzazione di investimenti duraturi nel tempo".