Festa della Divina Misericordia anche a Gela
La famiglia cristiana in festa per la più importante di tutte le forme di devozione alla Divina Misericordia. Il vicario foraneo Don Pasqualino Di Dio ha voluto, anche quest'anno il raduno imponente n...

La famiglia cristiana in festa per la più importante di tutte le forme di devozione alla Divina Misericordia. Il vicario foraneo Don Pasqualino Di Dio ha voluto, anche quest'anno il raduno imponente nell'area dell'Asi che accoglie migliaia di persone.

Ogni anno infatti, si riversa all'Asi, un fiume di fedeli anche in vista dell'indulgenza plenaria annunciata dal Papa. L' appuntamento ieri pomeriggio, con questo programma:

Gesù parlò per la prima volta del desiderio di istituire questa festa a suor Faustina a Płock nel 1931, quando le trasmetteva la sua volontà per quanto riguardava il quadro: "Io desidero che vi sia una festa della Misericordia. Voglio che l'immagine, che dipingerai con il pennello, venga solennemente benedetta nella prima domenica dopo Pasqua; questa domenica deve essere la festa della Misericordia".
Negli anni successivi - secondo gli studi di don Rozycki - Gesù è ritornato a fare questa richiesta addirittura in 14 apparizioni definendo con precisione il giorno della festa nel calendario liturgico della Chiesa, la causa e lo scopo della sua istituzione, il modo di prepararla e di celebrarla come pure le grazie ad essa legate.
La scelta della prima domenica dopo Pasqua ha un suo profondo senso teologico: indica lo stretto legame tra il mistero pasquale della Redenzione e la festa della Misericordia, cosa che ha notato anche suor Faustina: "Ora vedo che l'opera della Redenzione è collegata con l'opera della Misericordia richiesta dal Signore". Questo legame è sottolineato ulteriormente dalla novena che precede la festa e che inizia il Venerdì Santo.
Gesù ha spiegato la ragione per cui ha chiesto l'istituzione della festa: "Le anime periscono, nonostante la Mia dolorosa Passione (...). Se non adoreranno la Mia misericordia, periranno per sempre".
La preparazione alla festa deve essere una novena, che consiste nella recita, cominciando dal Venerdì Santo, della coroncina alla Divina Misericordia. Questa novena è stata desiderata da Gesù ed Egli ha detto a proposito di essa che "elargirà grazie di ogni genere".