“Fidatevi di me: sono sano. Aiutatemi a lavorare” – video
Bello parlare di concetti astratti. E’ metterli in pratica, il problema.In questo tempo si parla tanto di inclusione, di reintegrazione. Si parla. Poi quando si dovrebbe passare all’applicazione, comi...


Bello parlare di concetti astratti. E’ metterli in pratica, il problema.
In questo tempo si parla tanto di inclusione, di reintegrazione. Si parla. Poi quando si dovrebbe passare all’applicazione, cominciano le dolenti note.
La storia che vi raccontiamo oggi è fatta di errori, di sofferenza, ma anche di recupero e di voglia di riprendere a vivere e produrre.
Salvatore Gensabella è giovane, sano ed ha voglia di riprendere a vivere ma nota una diffidenza intorno a lui che desidererebbe, sparisse. Si è rivolto alla nostra redazione e ci ha messo la faccia, per dire: “sono sano, fatemi lavorare. Superate la barriera dei pregiudizi”. Solo cosi si può abbattere il muro dell’indifferenza e mettere in pratica il vero concetto di inclusività. Ha avuto momenti difficili ma oggi si presenta sano, produce la certificazione medica e vuole solo tornare a lavorare. Chiede fiducia!
Sentiamolo