Filetto alla Wellington
Per il pranzo di Natale potete stupire i vostri ospiti con una ricetta veramente sontuosa che oggi vi svelo: il filetto alla Wellington. La leggenda vuole che il nome della pietanza derivi dal general...

Per il pranzo di Natale potete stupire i vostri ospiti con una ricetta veramente sontuosa che oggi vi svelo: il filetto alla Wellington. La leggenda vuole che il nome della pietanza derivi dal generale Wellington che festeggiava le sue vittorie sul campo di battaglia facendosi preparare dal suo cuoco il suo piatto preferito, un filetto arrostito in crosta di sfoglia. Per iniziare procuratevi un filetto di manzo intero, ripulite con un coltello ben affilato dalle nervature esterne.
A questo punto andrete a rosolare il filetto in un'ampia padella su tutti i lati, salando e pepando a dovere, lasciando il grado di cottura interna del filetto al sangue. Se volete aiutarvi con una sonda non dovete superare i 50-55 gradi al cuore. Mentre il vostro filetto riposa dedicatevi alla crema di funghi.
Dopo aver nettato i funghi frullateli e passateli in padella con olio evo, aglio ed erbe aromatiche. Fate cuocere fino a quando l'umidità dei funghi sarà evaporata del tutto, salate e pepate la crema. Stendete un ampio rotolo di pasta sfoglia, disponete delle fette di prosciutto crudo per tutta l'ampiezza, spalmate la crema di funghi sul prosciutto e disponete al centro il filetto. Arrotolate la sfoglia in modo da ricoprire perfettamente il filetto, così da avere un grosso cilindro con gli strati concentrici perfettamente distribuiti. Spennellate esternamente la sfoglia con dell'uovo sbattuto e andate in forno a 200 gradi per 20/25 minuti.
La soglia dovrà risultare dorata e croccante ma il filetto all'interno dovrà rimanere succulento e ben rosato, non superando la temperatura al cuore di 60 gradi.
Lasciate riposare il filetto alla Wellington almeno 15 minuti prima di servirlo, affettatelo sul momento davanti gli occhi stupiti dei vostri commensali.
Buon Natale
Chef Totò Catania