Finanziaria, l'on Mancuso presenta 3 emendamenti

Tre atti su fondi per il Dopo di Noi, mobilità in deroga a Gela e nuove garanzie per i consiglieri provinciali

A cura di Redazione Redazione
05 dicembre 2025 10:31
Finanziaria, l'on Mancuso presenta 3 emendamenti -
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La legge finanziaria regionale, arricchita da numerosi articoli e approvata in prima lettura dalla Commissione Bilancio, arriverà in Aula il prossimo 9 dicembre con tre emendamenti firmati dal deputato regionale Michele Mancuso, che intervengono su settori considerati da sempre critici per il territorio siciliano.

«Uno degli interventi più significativi che ho presentato – dichiara l’onorevole Michele Mancuso – riguarda il tema del Dopo di Noi. Da anni in Sicilia esistono circa 25 milioni di euro previsti dalla legge nazionale, risorse che però non si è mai riusciti a utilizzare perché vincolate ai soli distretti sociosanitari. Con il mio emendamento, invece, verrà istituito un fondo presso l’Assessorato alla Famiglia da un milione di euro per il 2026, a cui potranno finalmente accedere gli enti del Terzo Settore e quelli iscritti al RUNTS. Si tratta di una novità fondamentale perché consentirà non solo di attivare percorsi assistenziali, ma anche di realizzare interventi infrastrutturali e di adeguamento delle strutture destinate alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare. È un risultato che nasce anche dall’ascolto delle associazioni riunite nella COReSI, che da anni chiedono risposte per quelle famiglie che vivono il dramma di non sapere quale futuro avranno i propri figli quando non ci saranno più».

Mancuso interviene anche sul fronte occupazionale legato all’area di crisi complessa di Gela, presentando un emendamento che garantisce la continuità della mobilità in deroga. «Per i lavoratori gelesi – spiega l’esponente di Forza Italia – era necessario intervenire: per gli anni 2026 e 2027 non era prevista alcuna copertura, e questo avrebbe lasciato centinaia di persone senza alcun sostegno. Con il mio emendamento vengono stanziati 1.200.000 euro per ciascuno dei due anni, così da integrare l’indennità già assicurata nella precedente finanziaria fino al 31 dicembre di quest'anno. È un atto dovuto nei confronti di lavoratori che hanno perso un impiego certo da tempo e che non possono essere abbandonati».

Il terzo emendamento interviene invece su una questione rimasta aperta per anni: i rimborsi e le tutele economiche degli amministratori provinciali. «Ho ritenuto necessario – afferma Mancuso – introdurre il rimborso chilometrico per i consiglieri dei Liberi Consorzi, la possibilità di usufruire di permessi lavorativi durante lo svolgimento delle attività istituzionali e l’equiparazione dell’indennità del Presidente del Libero Consorzio con quella delle Città Metropolitane. Si tratta di funzioni identiche, che però finora non godevano delle stesse condizioni. Con questo intervento poniamo finalmente termine a una disparità ingiustificata».

«Questi tre emendamenti – conclude il deputato all’ARS Michele Mancuso – rappresentano una visione chiara: sostenere chi vive condizioni di fragilità, dare continuità al reddito di chi ha perso il lavoro e rafforzare le istituzioni locali che garantiscono servizi essenziali ai territori. È così che una finanziaria diventa realmente uno strumento vicino alla vita delle persone».

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