Gela accende la magia del Natale con i presepi in strada
La consigliera Cavallo: :ogni quartiere sta donando un pezzo del proprio cuore"
Ci sono tradizioni che non si limitano a essere celebrate: si vivono, si condividono, si respirano in ogni via della città. È con questo spirito che Gela si prepara ad accogliere i “Presepi in Strada”, un’iniziativa che dal 14 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026 trasformerà il territorio in un percorso diffuso di emozioni, creatività e comunità.
La proposta portata in commissione dal consigliere Giorrannello Massimiliano e subito accolta e fortemente sostenuta dalla Commissione Consiliare Cultura, Sport, Turismo e Spettacolo ( nella foto i componenti Cavallo-, Pellegrino-Castellana-Giorrannello-Tomasi-Fasciana-Cuvato ), è stata accolta con entusiasmo da quartieri, associazioni e cittadini. Perché un presepe non è solo un allestimento: è un gesto d’amore, un simbolo che racconta chi siamo, da dove veniamo, e cosa desideriamo trasmettere alle generazioni future.
“La cosa più bella è vedere i quartieri unirsi, collaborare, sentirsi parte di qualcosa di più grande – afferma la presidente della Commissione, Sara Cavallo –. In ogni gruppo, in ogni strada, c’è un’energia nuova: quella di una comunità che torna a parlarsi, a costruire insieme, a credere nella bellezza della condivisione. Ogni presepe è un piccolo dono alla città.”
E così, tra mani che lavorano il legno, bambini che raccolgono muschio, nonni che spiegano come si costruiva “una volta”, Gela si prepara a raccontare il Natale più autentico: quello fatto di volti, di storie, di tradizioni che si intrecciano.
L’iniziativa non è un concorso: non ci sono premi, né classifiche. Il vero premio è vedere le persone uscire di casa con il desiderio di creare qualcosa insieme, restituendo alle vie della città calore, luce e speranza.
Ogni presepe, realizzato nel rispetto delle norme di sicurezza , sarà visibile dalla strada, così da accogliere chi passeggia, chi osserva, chi vuole lasciarsi sorprendere.
“Il Natale è il momento in cui la città si riscopre famiglia – continua Cavallo –. Questo progetto nasce dal desiderio di dare voce a tutti: grandi, piccoli, associazioni, comitati, gruppi spontanei. Ed è meraviglioso vedere come ognuno, a modo suo, stia mettendo un pezzo del proprio cuore nell’opera”.
Le adesioni sono aperte fino al 10 dicembre 2025, tramite PEC o consegna a mano all’Ufficio Protocollo Generale del Comune.
Gela si prepara così a vivere un Natale diverso: un Natale fatto di mani che costruiscono, di luci che non illuminano soltanto le strade, ma anche i legami, un Natale che unisce e che racconta la straordinaria anima della città
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